Celsius Network fa causa a Tether, sostenendo di aver gestito male 2 miliardi di dollari in Bitcoin come garanzia, portando alla bancarotta.
La causa sostiene che Tether ha ignorato i termini del contratto e liquidato 39.542,42 BTC senza il dovuto preavviso.
Il CEO di Tether si difende, affermando che la liquidazione di Bitcoin è avvenuta in modo trasparente e su richiesta di Celsius.
Celsius Network Ltd., una società di prestiti in criptovaluta, ha intentato una causa contro Tether e le sue entità collegate, sostenendo che Tether ha violato il suo accordo sui token con Celsius utilizzando la proprietà di Celsius come garanzia per pagare il suo prestito in sospeso.
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La causa si concentra sulle transazioni che hanno portato alla dichiarazione di fallimento di Celsius Network, che le ha consentito di prendere in prestito USDT ed EURT contro una garanzia Bitcoin significativa. Celsius aveva preso in prestito circa 2 miliardi di $ in USDT al suo apice.
Il caso, depositato presso il tribunale fallimentare federale, sostiene che queste transazioni, il cui valore superava i 2 miliardi di dollari, hanno influenzato in modo significativo la stabilità finanziaria di Celsius Network prima della sua istanza di fallimento, presentata il 13 luglio 2022.
Secondo la denuncia legale, Tether ha richiesto garanzie aggiuntive durante questo periodo, per un totale di oltre 17.886 Bitcoin. Queste richieste hanno portato a ciò che la causa definisce "Trasferimenti di Top-Up preferenziali" e "Trasferimenti di Cross-Collateralization preferenziali", presumibilmente ponendo Tether in una posizione più favorevole rispetto ad altri creditori e influenzando direttamente la liquidità di Celsius.
Controversie contrattuali e ricadute finanziarie
La causa evidenzia anche un incidente specifico del 13 giugno 2022, quando Tether, discostandosi dai termini concordati, ha applicato l'intero collaterale Bitcoin di Celsius di 39.542,42 BTC per coprire il prestito. Questa azione è stata intrapresa senza la finestra di risposta di 10 ore stabilita, liquidando rapidamente gli asset al di sotto dei prezzi di mercato. Celsius sostiene che questa "svendita" ha violato il contratto e ha comportato perdite finanziarie significative, poiché il Bitcoin è stato venduto a prezzi molto inferiori ai tassi di mercato prevalenti.
Inoltre, il reclamo afferma che la liquidazione di Bitcoin da parte di Tether è stata "commercialmente irragionevole", non rispettando le pratiche di mercato standard che raccomandano una vendita graduale per minimizzare l'impatto sul mercato e massimizzare i rendimenti. Celsius sta ora cercando di recuperare il Bitcoin trasferito o il suo valore equivalente, sostenendo che le azioni di Tether sono state sia preferenziali che fraudolente durante il periodo indicato.
Difesa di Tether
In risposta alle accuse, Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha apertamente negato qualsiasi condotta scorretta. Ardoino ha dichiarato che i passaggi erano in base alle istruzioni di Celsius per liquidare il collaterale Bitcoin a seguito di un forte calo del suo prezzo. Ha sottolineato che tutte le transazioni sono state condotte in modo trasparente e che i fondi in eccesso dopo la liquidazione sono stati restituiti a Celsius.
Il post Celsius Network fa causa a Tether per una controversia da 2 miliardi di dollari sulle garanzie Bitcoin è apparso per la prima volta su Crypto News Land.