Secondo BlockBeats, il 30 dicembre la Corte d'appello degli Stati Uniti per il secondo circuito ha respinto una richiesta del presidente eletto Donald Trump di riesaminare il caso che coinvolgeva la scrittrice E. Jean Carroll, che lo aveva accusato di violenza sessuale e diffamazione. La corte ha emesso un documento di 77 pagine in cui si afferma che Trump non è riuscito a dimostrare alcun errore commesso dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York nella sua sentenza. Le informazioni fornite da Trump non indicavano alcun errore che incidesse sui suoi diritti sostanziali, giustificando un nuovo processo. Carroll ha intentato la causa nel 2019, sostenendo che Trump l'aveva aggredita sessualmente a metà degli anni '90, un'affermazione che ha sempre negato.