Secondo Odaily, Thomas Peterffy, fondatore e presidente di Interactive Brokers, spesso definito il "padre del trading ad alta frequenza", ha espresso preoccupazioni circa un potenziale crollo di Bitcoin come uno dei rischi significativi che potrebbero portare a un declino del mercato azionario nel 2025. In una recente intervista con Bloomberg, Peterffy ha elaborato le sue preoccupazioni riguardo alla possibile flessione del mercato azionario statunitense nel 2025. Ha evidenziato gli elevati livelli di leva finanziaria all'interno del sistema finanziario come preoccupazione primaria. Peterffy ha affermato: "Il rischio di una flessione economica è molto alto perché i saldi di margine stanno crescendo molto, molto rapidamente e sono molto preoccupato che le persone abbiano sovraesposto le proprie capacità finanziarie". Un'area in cui il rischio di margine è aumentato in modo significativo è Bitcoin, in parte a causa delle basse commissioni addebitate dal Chicago Mercantile Exchange (CME) per i future su Bitcoin.

I dati di YCharts indicano che il debito di margine, come riportato dalla Financial Industry Regulatory Authority (FINRA), ha raggiunto circa 815 miliardi di dollari a ottobre, segnando il livello più alto da febbraio 2022. Nel frattempo, MicroStrategy ha recentemente raccolto miliardi di dollari tramite debito per aumentare le sue riserve di Bitcoin. Se Bitcoin dovesse subire un calo improvviso e brusco, gli investitori potrebbero essere costretti a vendere asset per soddisfare le richieste di margine, esercitando così ulteriore pressione sui prezzi.