Secondo U.Today, la società Ripple con sede a San Francisco ha emesso un avviso sull'aumento delle truffe legate a XRP in seguito a una recente sentenza del tribunale. Il giudice Analisa Torres di New York ha emesso una sentenza definitiva nel caso SEC contro Ripple, ordinando a Ripple di pagare una multa di 125 milioni di dollari per aver violato le leggi sui titoli con le sue vendite istituzionali. Ripple ha descritto la sentenza come una "vittoria storica" ​​poiché la multa era significativamente inferiore a quanto richiesto dall'agenzia.

In seguito alla decisione del tribunale, XRP ha registrato un significativo rialzo dei prezzi, aumentando di oltre il 20% e diventando una delle criptovalute più scambiate. Questo rinnovato interesse ha anche portato a un aumento delle truffe legate a XRP. Ripple ha messo in guardia la comunità XRP sui falsi account sui social media che impersonano l'azienda e i suoi dirigenti. Questi account fraudolenti spesso promuovono falsi omaggi e airdrop per ingannare gli utenti e convincerli a inviare i loro fondi.

Ripple ha sottolineato che né l'azienda né i suoi dirigenti chiederebbero mai agli utenti di inviare fondi. A causa della sua popolarità, Ripple e il suo CEO Brad Garlinghouse vengono spesso impersonati da truffatori sui social media. L'azienda ha già fatto causa a YouTube nel 2020 per la sua incapacità di combattere le truffe sulle criptovalute, ma ha risolto la causa l'anno successivo. Di recente, i truffatori hanno tentato di sfruttare l'ingresso di Ripple nel settore delle stablecoin creando token falsi e presentandoli come prodotti ufficiali.