Gli analisti di Coinbase Research prevedono che nelle prossime settimane il mercato delle criptovalute sarà dominato dalle pressioni macroeconomiche, adducendo come motivazione la mancanza di fattori scatenanti specifici.

Il mercato delle criptovalute sembra essere altamente concentrato sugli eventi macroeconomici, secondo un recente rapporto di Coinbase Research Research. Il rapporto indica che la dipendenza del mercato da fattori economici più ampi si è intensificata, senza catalizzatori immediati in vista per invertire la tendenza.

In un rapporto di ricerca del 9 agosto, gli analisti di Coinbase hanno collegato il recente aumento dei tassi della Banca del Giappone all'inversione delle operazioni di carry trade sullo yen, che ha avuto un impatto sui mercati globali. Inoltre, le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno reso "molti investitori a disagio" riguardo alla geopolitica, in particolare le preoccupazioni relative alla "fornitura di petrolio", ha osservato il rapporto.

Le criptovalute restano dipendenti dai fattori macroeconomici

Oltre alla pressione macroeconomica, il rapporto afferma che il mercato delle criptovalute è stato ulteriormente destabilizzato da un sostanziale evento di liquidazione avvenuto il 4 agosto, in cui oltre 1 miliardo di dollari in contratti perpetui sono stati cancellati nel giro di 24 ore, il più grande evento del genere da marzo.

Il volume di USDC preso in prestito su Aave V3 | Fonte: Coinbase Research

Sebbene questa liquidazione di massa possa aver portato a un posizionamento di mercato più pulito, la liquidità "resta limitata", con la leva finanziaria nei mercati spot on-chain, misurata dagli importi dei prestiti di stablecoin, si è ridotta in modo significativo, hanno affermato gli analisti. "Data l'assenza di catalizzatori idiosincratici per le criptovalute nelle prossime settimane, pensiamo che il dominio macro potrebbe continuare", affermano gli analisti di Coinbase Research.

Guardando al futuro, Coinbase mantiene un "approccio difensivo" per il terzo trimestre, prevedendo che i fattori macroeconomici continueranno a guidare i movimenti dei prezzi delle criptovalute, soprattutto con i prossimi dati sull'inflazione statunitense che probabilmente influenzeranno il sentiment del mercato.

Tuttavia, non tutti gli analisti condividono questa prospettiva. Grayscale Research, ad esempio, ha recentemente suggerito che se l'economia statunitense raggiungesse un "atterraggio morbido" ed evitasse una recessione, le valutazioni dei token potrebbero riprendersi, con Bitcoin (BTC) che potrebbe rivisitare il suo "massimo storico più avanti quest'anno".

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