L'8 agosto, la Federal Reserve statunitense ha intrapreso un'azione coercitiva contro la Customers Bank, un istituto finanziario con sede in Pennsylvania noto per il suo ampio coinvolgimento nel settore delle criptovalute.

Il motivo principale di questa misura è che la banca non ha rispettato le norme antiriciclaggio (AML). In particolare, il servizio CBIT della banca, che consente pagamenti in USD su una piattaforma blockchain, è stato oggetto di un attento esame. Sebbene Customers Bank non sia direttamente coinvolta nelle transazioni di criptovaluta, il servizio è diventato al centro dell'attenzione delle autorità di regolamentazione grazie al suo importante ruolo nel supportare le risorse digitali.

Customers Bancorp, la società madre di Customers Bank, si è impegnata a intraprendere azioni correttive, tra cui una migliore supervisione da parte del consiglio, la conformità alle politiche e una migliore gestione delle attività digitali legate agli asset.

I clienti delle banche devono presentare piani dettagliati entro 60 giorni per affrontare i problemi identificati e assumere un consulente per esaminare le pratiche di monitoraggio delle transazioni tra marzo e agosto 2023.

Customers Bank è emersa come un partner importante per molte società di criptovaluta in seguito al crollo di Silvergate e Signature Bank. Tuttavia, come queste due banche, la Customers Bank si trova ad affrontare la pressione delle autorità di regolamentazione per quanto riguarda la gestione del rischio e il trading di criptovalute.