La fuga di capitali dalla Cina potrebbe dare impulso a Bitcoin? 📈

La Cina ha registrato un capitale record di 49 miliardi di dollari ad agosto, il massimo in quasi otto anni, portando a discussioni sul suo potenziale impatto su Bitcoin e criptovalute.

Gli esperti suggeriscono che Bitcoin potrebbe assistere a investimenti significativi da parte dei cinesi a causa dell'indebolimento dello yuan cinese e delle incertezze economiche.

Il tasso di cambio USD/CNY è ai massimi da 17 anni a causa della forza dell’economia statunitense e della debole crescita della Cina, spingendo gli investitori a cercare opportunità al di fuori della Cina, magari rivolgendosi alle criptovalute come una delle poche opzioni praticabili.

Anche il co-fondatore di #BitMEX Arthur Hayes accenna alla possibilità che il capitale cinese confluisca in Bitcoin. Tuttavia, l’analista crittografico Edward Engel ritiene che l’impatto su Bitcoin potrebbe non essere così significativo come lo è stato nel 2017-2018, poiché la Cina è diventata più abile nel prevenire la fuga di capitali.

Tuttavia, alcuni metodi, come l’utilizzo dell’elettricità domestica per il mining di criptovalute o il trading over-the-counter di Tether tramite Tron, potrebbero comunque consentire al capitale cinese di entrare nel mercato delle criptovalute.

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