Le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePin) sono tra i settori più performanti nel settore delle criptovalute nel 2024. Hanno il potenziale per rivoluzionare i settori e i metodi di organizzazione di lunga data che sostengono la società moderna.

Brian Trunzo, responsabile dello sviluppo commerciale globale di Polygon Labs, ha recentemente fornito a Cointelegraph la sua consulenza specialistica sullo stato attuale e sul potenziale futuro della tecnologia DePin.

Trunzo ha spiegato che il settore si sforza costantemente di raggiungere un product-market fit, ma raramente lo ha raggiunto. Secondo il dirigente di Polygon, DePin è un'area che mostra un product-market fit eccellente:

"Questa idea che puoi semplicemente distribuire infrastrutture fisiche, premiare le persone per i loro contributi alla rete, per aver fornito sicurezza o per aver svolto un lavoro sulla rete per premiarle con un asset digitale. Ha un caso d'uso reale e tangibile che entusiasma le persone."

L'autoproprietà dei dati è un caso d'uso fondamentale per DePin, ha osservato Trunzo, citando l'esempio di un DePin da lui utilizzato chiamato DIMO, un progetto decentralizzato che premia gli utenti per la condivisione dei dati dei loro veicoli con la rete.

Il ruolo di DePin nel plasmare e garantire il futuro

Il dirigente di Polygon ha spiegato che fornire servizi di provenienza dei dati avrà un ruolo sempre più importante anche nelle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate. Questa importanza crescerà man mano che l'intelligenza artificiale diventerà più potente e il cyberspazio si riempirà di più agenti automatizzati.

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Trunzo ha inoltre previsto una potenziale interruzione dei servizi cloud da parte di reti di infrastrutture fisiche decentralizzate, sfidando il predominio di Amazon Web Services e di altri operatori storici del settore.

"L'idea di smantellare il duopolio AWS e GCP è incredibile da pensare [soprattutto considerando] gli effetti a valle, considerando quanto siano importanti le unità aziendali AWS e GCP per Amazon e Google."

Questa interruzione "rappresenta una grande opportunità", ha affermato Trunzo, citando esempi di progetti come Filecoin e Arweave, entrambi in competizione per fornire soluzioni di archiviazione dati decentralizzate per l'ecosistema Web3.

Costruire un ecosistema antifragile

Verso la fine della conversazione, il dirigente di Polygon Labs ha sottolineato la necessità “esistenziale” dell’ecosistema Web3 di decentralizzare completamente e allontanarsi dai fornitori di infrastrutture centralizzate.

"Se dobbiamo essere antifragili, non possiamo avere singoli punti di errore fragili", ha osservato Trunzo, un toccante promemoria per la nascente industria del Web 3.

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