Coinspeaker Il capo di Coinbase mette in guardia contro la politicizzazione delle criptovalute, chiede un sostegno bipartisan nella politica

Alla recente Bitcoin Nashville Conference, la comunità delle criptovalute è esplosa in applausi. Il candidato repubblicano Donald Trump ha promesso di rimuovere il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) Gary Gensler. Questa promessa evidenzia una tendenza in crescita: le criptovalute stanno diventando un pallone da football politico negli Stati Uniti.

Tuttavia, Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, mette in guardia contro questa tendenza. Sostiene il supporto bipartisan per la regolamentazione delle criptovalute. "La mia preoccupazione più grande è che le criptovalute diventino politicizzate", ha sottolineato Grewal in un'intervista all'Asia Blockchain Summit.

Ritiene che ciò potrebbe ostacolare in modo significativo, o addirittura minacciare, la sua continua crescita e sviluppo. Grewal ha sottolineato la necessità che sia i democratici che i repubblicani lavorino insieme per modernizzare le normative obsolete.

Regole obsolete che soffocano la crescita delle criptovalute

Uno dei principali ostacoli negli Stati Uniti è l'affidamento a framework antiquati come l'Howey Test, progettato negli anni '40 per regolamentare le offerte di titoli. Grewal sostiene che applicare questo test "alla cieca" alle complessità della tecnologia blockchain non ha senso.

"Bisogna comprendere che il test Howey è stato sviluppato nel contesto di un immobile di Orange Grove in Florida negli anni '40 e '50", ha spiegato, poiché le criptovalute sono fondamentalmente diverse e applicare ciecamente questo test soffoca l'innovazione.

Grewal sostiene un approccio più sfumato, riconoscendo i precedenti storici e adattandosi alle nuove tecnologie. "I precedenti possono fornire spunti preziosi", ha affermato, "ma devono evolversi con le tecnologie emergenti e le realtà economiche".

A differenza degli Stati Uniti, i regolatori asiatici stanno adottando un approccio più innovativo. Paesi come Hong Kong stanno elaborando normative sulle criptovalute da zero, incorporando il feedback del settore. Ciò è in netto contrasto con la SEC statunitense, che ha ripetutamente negato le domande per i Bitcoin Exchange-Traded Funds (ETF) che consentono rimborsi in natura (una caratteristica consentita a Hong Kong).

"Ciò che ispira l'Asia è l'attenzione alle questioni pratiche, non all'ideologia", ha osservato Grewal. "C'è un interesse nel comprendere la tecnologia, dove si sta dirigendo l'industria e le nostre esperienze... perché vogliono imparare e prendere il meglio, evitando il peggio".

Visione bipartisan per il futuro delle criptovalute

Pur riconoscendo le attuali sfide negli Stati Uniti, Grewal rimane ottimista. Vede una crescente consapevolezza del potenziale delle criptovalute in entrambi i partiti politici. "Nel profondo, le criptovalute sono codice", ha concluso. "Ci sono molti altri problemi su cui possiamo non essere d'accordo, ma dovremmo essere in grado di trovare un terreno comune su come funziona il codice e sulle sue potenziali applicazioni".

L'appello di Grewal alla collaborazione bipartisan evidenzia un passo cruciale verso la creazione di un quadro normativo chiaro e di supporto per le criptovalute negli Stati Uniti. Allontanandosi dalle divisioni politiche e abbracciando l'innovazione, gli Stati Uniti possono posizionarsi come leader nel futuro della finanza.

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