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Un “crollo” mozzafiato dei mercati finanziari globali...

Gli esperti si aspettano uno shock più forte.

In quello che assomiglia ad un “effetto domino”, gli indici dei più importanti mercati finanziari e delle borse mondiali sono diminuiti in ciascuno dei paesi dell’Europa, dell’Asia e dell’America, e successivamente in altre economie, rafforzati da “seri timori di una recessione nel economia americana”, oltre ad un contesto geopolitico “caldo” in cui sono aumentati i rischi di espansione del conflitto. Il Medio Oriente attende la risposta iraniana promessa in una regione che “potrebbe prendere fuoco da un momento all’altro”.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Hespress, ieri, lunedì, i mercati finanziari e commerciali mondiali hanno vissuto un ritmo di “negoziazioni in rosso”. Ciò ha riportato alla mente degli economisti i silenziosi “crolli storici” nella storia dell’economia globale, in particolare la crisi finanziaria globale del 2008.

Ad esempio, gli indici della Borsa giapponese sono scesi al loro “livello più basso dal 1987” prima che le perdite accelerassero nel mercato valutario globale e nei mercati asiatici, arabi ed europei, oltre alle perdite “senza precedenti” accumulate dal petrolio e dalle criptovalute digitali.