Core Scientific Shares Surge On New CoreWeave Deal

Binance News · 2024-08-06T17:23:54.000Z

According to CoinDesk, shares of bitcoin miner Core Scientific (CORZ) surged by up to 17% following the announcement of an extended high-performance computing (HPC) contract with CoreWeave. This new agreement is expected to generate a total of $6.7 billion in revenue over the contract's duration, starting in the first half of 2026. Core Scientific revealed that it has exercised an option from a previous contract to host an additional 112 megawatts (MW) of GPUs for CoreWeave, an AI Hyperscaler firm. This extension is projected to add approximately $2 billion in revenue. CoreWeave will cover all capital investments required to upgrade Core Scientific’s existing mining infrastructure for HPC purposes. Adam Sullivan, CEO of Core Scientific, stated, 'We have now contracted with CoreWeave for a total of 382 megawatts of HPC infrastructure, reflecting the strong demand for high-power data center infrastructure and the unique ability of our team to deliver it.' Initially, Core Scientific agreed to provide hosting infrastructure for 200MW of GPUs for CoreWeave, with options for further capacity. The deal was later expanded by an additional 70MW, making this the third extension. The original agreement brought renewed attention to the mining industry, which had been struggling due to the harsh crypto winter and low profit margins following recent halvings. HPC and AI companies require energy-intensive data centers, which are costly and time-consuming to establish. Bitcoin miners, however, already possess the necessary power contracts and infrastructure, making them ideal candidates to host HPC and AI-related machines. Core Scientific is capitalizing on this market opportunity and has options for another extension to host an additional 118MW of HPC computing machines. Sullivan added, 'The latest contract also validates that our strategy for developing application-specific data centers aligns with the increasing energy density requirements for high-performance computing that legacy data centers do not typically satisfy.'

Secondo CoinDesk, le azioni del miner di bitcoin Core Scientific (CORZ) sono aumentate fino al 17% in seguito all'annuncio di un contratto esteso di calcolo ad alte prestazioni (HPC) con CoreWeave. Si prevede che questo nuovo accordo genererà un totale di 6,7 miliardi di dollari di entrate per tutta la durata del contratto, a partire dalla prima metà del 2026.
Core Scientific ha rivelato di aver esercitato un'opzione da un contratto precedente per ospitare altri 112 megawatt (MW) di GPU per CoreWeave, un'azienda di AI Hyperscaler. Si prevede che questa estensione aggiungerà circa 2 miliardi di dollari di fatturato. CoreWeave coprirà tutti gli investimenti di capitale necessari per aggiornare l'infrastruttura di mining esistente di Core Scientific per scopi HPC.
Adam Sullivan, CEO di Core Scientific, ha dichiarato: "Abbiamo stipulato un contratto con CoreWeave per un totale di 382 megawatt di infrastruttura HPC, a dimostrazione della forte domanda di infrastrutture per data center ad alta potenza e della capacità unica del nostro team di fornirle". Inizialmente, Core Scientific ha accettato di fornire infrastrutture di hosting per 200 MW di GPU per CoreWeave, con opzioni per ulteriore capacità. L'accordo è stato successivamente ampliato di altri 70 MW, rendendo questa la terza estensione.
L'accordo originale ha portato una rinnovata attenzione al settore minerario, che era in difficoltà a causa del duro inverno delle criptovalute e dei bassi margini di profitto in seguito ai recenti halving. Le aziende HPC e AI necessitano di data center ad alta intensità energetica, la cui istituzione è costosa e richiede molto tempo. I miner di Bitcoin, tuttavia, possiedono già i contratti di energia e l'infrastruttura necessari, il che li rende candidati ideali per ospitare macchine correlate a HPC e AI.
Core Scientific sta capitalizzando questa opportunità di mercato e ha opzioni per un'altra estensione per ospitare altri 118MW di macchine di elaborazione HPC. Sullivan ha aggiunto: "L'ultimo contratto convalida anche che la nostra strategia per lo sviluppo di data center specifici per applicazione è in linea con i crescenti requisiti di densità energetica per l'elaborazione ad alte prestazioni che i data center legacy in genere non soddisfano".

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