Ripple sta procedendo verso il lancio della propria stablecoin, Ripple USD (RLUSD), progettata per trasferimenti di denaro transfrontalieri immediati e servizi di pagamento.
L'azienda con sede a San Francisco ha introdotto una pagina web dedicata per l'attesissimo progetto, che è stato rivelato per la prima volta ad aprile con un focus sulla conformità normativa. Il nome della stablecoin è stato ufficialmente svelato all'XRP Ledger Community Summit di Amsterdam a giugno. La presidente di Ripple Monica Long ha indicato che la stablecoin potrebbe essere lanciata nel 2024.
Inizialmente, RLUSD verrà emesso su XRP Ledger ed Ethereum, con potenziale espansione ad altre reti blockchain in futuro. Secondo Vet, l'operatore di XRP Ledger dUNL, Solana potrebbe essere un candidato forte per il supporto futuro, oltre a colmare potenzialmente il divario nelle opzioni stablecoin su Cardano. La stablecoin di Ripple entrerà in un mercato competitivo dominato da attori affermati come USDT di Tether e USDC di Circle. USDT di Tether, con una capitalizzazione di mercato di 114 miliardi di $, è attualmente la terza criptovaluta più grande secondo i dati di CoinGecko.
Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha recentemente rilasciato dichiarazioni percepite come critiche nei confronti della stablecoin leader Tether (USDT). Dopo aver ricevuto qualche resistenza da Paolo Ardoino, CTO di Tether, Garlinghouse ha chiarito la sua posizione, affermando che non intendeva attaccare Tether.
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