Recentemente, il mercato delle criptovalute ha dovuto affrontare ancora una volta la volatilità, con il prezzo di BTC che è sceso sotto i 60.000 USDT, un calo del 3,86% su 24 ore. Questa fluttuazione è preoccupante, soprattutto da quando Galaxy Research ha sottolineato che Bitcoin deve affrontare sfide come livello di disponibilità dei dati e potrebbe dover prendere in considerazione soluzioni di scalabilità di livello 2. Allo stesso tempo, anche Ethereum (ETH) è stato colpito, scendendo sotto i 2.900 USDT, con un calo su 24 ore del 4,75%. Nonostante la flessione generale del mercato, vale la pena notare che gli afflussi netti nell’ETF Bitcoin Spot statunitense hanno raggiunto i 17,508 miliardi di dollari, riflettendo che le istituzioni mantengono ancora un certo grado di fiducia negli asset crittografici. Inoltre, Jump Trading ha depositato una grande quantità di ETH sul Central Exchange (CEX) in un breve periodo di tempo, mostrando la disposizione attiva del mercato da parte dei principali attori. Varie dinamiche di mercato che seguono, in particolare il lancio di nuovi scambi e la performance delle monete Meme, potrebbero avere un impatto sulle tendenze a breve termine. Nel complesso, in questa fase il mercato delle criptovalute è ancora in un periodo di aggiustamento e gli investitori devono prestare particolare attenzione ai cambiamenti del mercato e prendere decisioni razionali per affrontare i rischi derivanti dalle fluttuazioni. L’attuale tendenza generale del mercato delle criptovalute è debole ed è necessario prestare attenzione al successivo sviluppo della tecnologia e della liquidità.