Secondo U.Today, Morgan Stanley è diventata la prima grande banca ad approvare Bitcoin per la vendita sollecitata ai propri clienti. Questa mossa significativa da parte di una delle più grandi società di gestione patrimoniale al mondo è stata celebrata da molti nella comunità delle criptovalute, tra cui il presidente e co-fondatore di MicroStrategy, Michael Saylor. La decisione di Morgan Stanley di abilitare la vendita sollecitata di Bitcoin segna un momento cruciale nell'integrazione delle risorse digitali nella finanza tradizionale, con Saylor che sottolinea questa pietra miliare.

Sotto la guida di Saylor, MicroStrategy ha accumulato una quantità sostanziale di Bitcoin, diventando uno dei maggiori detentori aziendali della criptovaluta. A luglio, MicroStrategy ha acquisito altri 169 BTC per 11,4 milioni di $ e ora ne detiene 226.500. Saylor, un forte sostenitore di Bitcoin, ha iniziato ad acquistarlo nel 2020 come copertura dall'inflazione e alternativa al contante.

Morgan Stanley ha informato i suoi consulenti finanziari che presto consentirà loro di offrire ETF Bitcoin a clienti selezionati, segnando una prima assoluta per le grandi banche di Wall Street. Questa mossa implica che i circa 15.000 consulenti finanziari della società saranno in grado di sollecitare i clienti idonei ad acquistare azioni di due fondi Bitcoin negoziati in borsa, a quanto si dice, IShares Bitcoin Trust di BlackRock e Wise Origin Bitcoin Fund di Fidelity, a partire dal 7 agosto.

La mossa di Morgan Stanley, una delle principali società di gestione patrimoniale al mondo, è l'ultimo segnale dell'adozione di Bitcoin da parte della finanza mainstream. A gennaio, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha approvato le domande per 11 ETF spot Bitcoin, segnando una pietra miliare notevole per il settore delle criptovalute.