Il post Se Bitcoin scendesse sotto i 60.000 dollari, ecco cosa potrebbe accadere al rally dei prezzi di Ethereum (ETH)! è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Il prezzo di Ethereum forma costantemente massimi e minimi decrescenti, mostrando la crescente forza degli orsi poiché le dinamiche del mercato hanno perso stabilità. Insieme ai prezzi di Bitcoin, anche i prezzi di Ethereum sono stati in una certa misura ridotti, mentre i rialzisti stanno cercando di difendere il supporto inferiore. Ora che il trend si è invertito in senso ribassista, potrebbe essere interessante vedere se il prezzo tornerà sotto i 3000 dollari o si manterrà al di sopra dei livelli. 

Negli ultimi mesi il secondo token più grande si è sempre ripreso da meno di 3.000 dollari, il che indica una forte domanda. Tuttavia, l’attuale assetto commerciale suggerisce un’altra visita al di sotto dei livelli, poiché la candela attuale si sta chiudendo al di sotto della cruciale media mobile a 200 giorni. Pertanto, suggerisce che il prezzo potrebbe essere suscettibile di un’altra inversione, che potrebbe costringere il token a entrare nell’intervallo di offerta. 

Attualmente, il prezzo dell’ETH si mantiene nell’area cruciale di supporto e, se questa viene persa, un pullback ribassista prolungato potrebbe convalidare una grande correzione finale. 

Il prezzo dell'ETH è sceso di oltre il 10% dal lancio dell'ETF spot, con un calo dell'open interest di 250 milioni di dollari nelle ultime ore. Inoltre, se il prezzo non riesce a ripristinare livelli superiori alla media mobile a 200 giorni, potrebbe segnalare la possibilità di una correzione. Il prezzo sta testando il supporto inferiore a 3.160 dollari e un crollo sembra imminente. Pertanto, un pullback sotto i 3.000 dollari potrebbe causare un crollo compreso tra 2.902 e 2.867 dollari. 

Inoltre, le commissioni di Ethereum sono diminuite in modo significativo da marzo, da una media di 10 milioni di dollari a 3 milioni di dollari. Inoltre, anche il TVL di Ethereum è diminuito notevolmente da maggio, riflettendo la diminuzione dell’attività DeFi. Inoltre, l'area intorno ai 3.000 dollari può essere considerata una zona di supporto cruciale, poiché su 3,69 milioni di indirizzi sono stati mantenuti quasi 1,24 milioni di indirizzi. Tuttavia, il supporto critico si trova intorno ai 2700 dollari, con 11,11 milioni di indirizzi che contengono 59,07 milioni di token ETH, il che sembra più forte. 

Pertanto, un rimbalzo da 2.650 a 2.700 dollari potrebbe essere più probabile, con la possibilità di un'altra inversione nei prossimi giorni.