L'Azerbaijan sta adottando un approccio cauto nei confronti dello sviluppo di una valuta digitale della banca centrale, citando preoccupazioni sulla politica monetaria e sulla stabilità finanziaria.

La Banca Centrale dell'Azerbaigian non ha pianificato l'emissione di una valuta digitale da parte della banca centrale in questo momento, sebbene stia osservando attivamente le esperienze delle banche di altri paesi, riferiscono i media locali citando il governatore della banca centrale Taleh Kazimov.

Durante una conferenza stampa tenutasi il 31 luglio, Kazimov ha espresso interesse per il potenziale tecnologico delle CBDC, ma ha sottolineato di preferire osservare gli sviluppi internazionali e i progetti pilota prima di prendere qualsiasi decisione.

"Al momento non abbiamo intenzione di emettere una valuta digitale."

Taleh Kazimov

Kazimov ha spiegato che la banca centrale ha adottato un approccio ponderato, dando priorità a una valutazione approfondita dell'impatto delle CBDC sulla politica monetaria e sulla stabilità finanziaria.

“Il progetto [CBDC] è molto interessante da un punto di vista tecnologico, lo esaminiamo regolarmente e monitoriamo le altre banche centrali per vedere i risultati che hanno ottenuto, perché ci sono domande sia sulla politica monetaria che sulla stabilità del sistema bancario. settore finanziario."

Taleh Kazimov

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Il governatore della banca centrale ha inoltre osservato che nessuna banca centrale a livello globale ha ancora realizzato una valuta digitale “implementata con successo”, mentre tutte le iniziative attuali rimangono nella fase pilota. Ha aggiunto che la banca centrale non esclude la possibilità di riconsiderare la questione una volta ottenute risposte alle domande riguardanti “la politica monetaria e la stabilità del settore finanziario”.

Le CBDC diventano mainstream, ma non ovunque

Negli ultimi anni, il panorama delle CBDC si è evoluto drasticamente. La Cina è leader con il suo yuan digitale, ampiamente testato e adottato in più province. Anche la Russia sta avanzando nel campo della valuta digitale, pianificando il lancio su vasta scala del suo rublo digitale entro luglio 2025.

Nel frattempo, gli Stati Uniti restano indecisi, con dibattiti e valutazioni che ritardano qualsiasi passo formale verso un dollaro digitale. Come riportato in precedenza da crypto.news, il Comitato Nazionale Repubblicano, guidato da Michael Whatley e dalla nuora di Donald Trump, Lara Trump, ha adottato ufficialmente una piattaforma elettorale che si oppone alla creazione di una valuta digitale della banca centrale, con l'obiettivo di proteggere il diritto degli americani a effettuare transazioni di denaro “libere dalla sorveglianza e dal controllo del governo”.

Per saperne di più: La Banca d'Inghilterra pubblica un documento di consultazione per le CBDC all'ingrosso