• Il CEO di Goldman Sachs sostiene Bitcoin come potenziale riserva di valore.

  • I commenti del CEO alimentano un sentimento rialzista sulle criptovalute.

  • Probabile ritardo nel taglio dei tassi da parte della Fed, con ripercussioni sul prezzo di Bitcoin.

David Solomon, CEO di Goldman Sachs, ha sostenuto Bitcoin (BTC) e il suo status di riserva di valore. In un'intervista alla CNBC, Solomon ha affermato: "Bitcoin potrebbe avere un caso d'uso come riserva di valore", ponendo sostanzialmente fine al dibattito sul ruolo di BTC come copertura contro l'inflazione.

Nel video di sei minuti Solomon ha parlato anche delle Olimpiadi, delle imminenti elezioni presidenziali americane, dei tagli dei tassi della Fed, delle criptovalute e altro ancora. Anche se il finanziere si è astenuto dal fare una dichiarazione definitiva sulle criptovalute o sui tagli dei tassi della Fed, i suoi commenti hanno alimentato un sentimento rialzista nel settore degli asset digitali.

Il CEO di Goldman Sachs alla CNBC questa mattina alle Olimpiadi: "Bitcoin potrebbe avere un caso d'uso come riserva di valore."

— Ryan Rasmussen (@RasterlyRock) 30 luglio 2024

In un post su X (ex Twitter), il ricercatore finanziario Danny Marques ha osservato che Solomon ha evitato di fare una dichiarazione assoluta perché "la reazione globale al posizionamento di Goldman come 'ci piace e siamo pieni di Bitcoin' innescherebbe uno shock dell'offerta per BTC diverso da qualsiasi altro a TUTTI i gestori di fondi patrimoniali”.

Inoltre, Solomon ha affermato che non prevede che la Federal Reserve introdurrà tagli dei tassi alla riunione del 31 luglio. Tuttavia, ha riconosciuto l’elevata pressione inflazionistica, suggerendo una maggiore probabilità di “uno o due” tagli dei tassi “in autunno”.

I tagli dei tassi della Fed hanno un impatto diretto e positivo sul prezzo del Bitcoin. Quando la banca centrale taglia i tassi, i timori di inflazione aumentano e gli investitori spesso si rivolgono a BTC come a una copertura percepita contro l’inflazione. I tagli dei tassi implicano anche un indebolimento del dollaro USA, che porta ulteriormente ad un afflusso di capitali in Bitcoin. Come riportato a maggio, Goldman Sachs e JPMorgan inizialmente si aspettavano tagli dei tassi della Fed a luglio. Tuttavia, le previsioni sembrano essere cambiate e i tagli dei tassi potrebbero ora verificarsi in autunno.

Il post CEO di Goldman Sachs: Bitcoin potrebbe servire come riserva di valore, suggerimenti sul ritardo nel taglio dei tassi della Fed è apparso per la prima volta su Coin Edition.