Analisi tecnica e strategie di gestione del rischio
Quando eseguo un'analisi tecnica, prestando particolare attenzione alla posizione specifica delle candele a breve termine. La posizione delle candele determina le mie strategie di attacco e difesa. Ad esempio, quando le candele si avvicinano a livelli di supporto o resistenza importanti, divento più cauto e mi preparo ad agire di conseguenza.
Giudizio long/short:
Decido se andare long o short in base al confronto delle forze long e short nel mercato. Se le forze long predominano, tendo a andare long; altrimenti, considero di andare short. Prima di ogni operazione, imposto i livelli di take profit e stop loss per controllare il rischio.
Strategia long:
Anche se il mercato ha già subito un notevole aumento, non sempre andrò immediatamente short. Se, dopo aver calcolato, risulta che il rischio di inseguire un massimo è accettabile rispetto al potenziale profitto, allora vale la pena di inseguire il massimo. Valuto attentamente il rapporto rischio/rendimento, assicurandomi che ogni passo sia basato su prove.
Strategia short:
Quando ho un atteggiamento ribassista verso il mercato, non vado sempre immediatamente short. Se ho già posizioni long in profitto e il profitto continua ad aumentare, utilizzerò un approccio di aumentare le posizioni short man mano che il mercato sale per coprire, bloccando parte del profitto. In questo caso, di solito non imposto stop loss rigorosi per le nuove posizioni short, ma le aggiusto in modo flessibile in base ai cambiamenti del mercato.
Strategia unidirezionale:
Quando le mie posizioni sono in una sola direzione (o tutte long o tutte short), mi concentro maggiormente sulla gestione del rischio, impostando rigorosamente i livelli di take profit e stop loss. Questo approccio può controllare efficacemente il rischio, evitando perdite significative a causa di inversioni di mercato.