• La nuova task force contro la criminalità criptata in Corea del Sud sarà lanciata la prossima primavera.

  • Il Lazarus Group della Corea del Nord è implicato nel riciclaggio di criptovalute da 150.000 dollari.

  • Il Virtual Asset User Protection Act impone pesanti sanzioni per i crimini legati alle criptovalute.

I pubblici ministeri sudcoreani si stanno preparando a lanciare una nuova divisione investigativa congiunta sui crimini crittografici la prossima primavera. Come riportato da Aju Press, questo cambiamento strategico mira a colmare le lacune di comunicazione con le agenzie nazionali come la Financial Intelligence Unit (UIF) e altri organismi internazionali.

L’attuale unità ad hoc diventerà una divisione a tutti gli effetti, consentendo un migliore coordinamento e una gestione efficiente dei reati legati alle criptovalute.

Questo sviluppo arriva in un momento in cui nuove prove suggeriscono che il gruppo Lazarus della Corea del Nord ha recentemente riciclato oltre 150.000 dollari in criptovalute rubate attraverso una società di pagamenti cambogiana. Le tattiche sofisticate impiegate dagli aggressori evidenziano le sfide nella lotta alla criminalità legata alle criptovalute nella regione asiatica. Secondo quanto riferito, Lazarus Group, un gruppo di hacker sponsorizzato dallo stato, ricava oltre il 50% della sua valuta estera attraverso la criminalità informatica, e il solo hacking di criptovalute contribuisce con l'incredibile cifra di 3 miliardi di dollari alle loro casse.

Ciò sottolinea l’urgente necessità che la Corea del Sud intensifichi i propri sforzi contro questi criminali crittografici altamente evoluti sostenuti dallo Stato. Recentemente, la nazione ha annunciato che stava sviluppando una nuova legge per proteggere gli utenti di criptovalute dalla manipolazione del mercato, dal commercio illegale e dall'abuso di informazioni. Introdotta il 19 luglio 2024, la legislazione impone pesanti multe e pene detentive per i trasgressori, incluso l'ergastolo per coloro che traggono profitto più di 5 miliardi di dollari da crimini legati alle criptovalute.

La legge, ufficialmente nota come Virtual Asset User Protection Act, è stata approvata dall’Assemblea nazionale nel luglio 2023, con un periodo di grazia di un anno. Nel corso dell'ultimo anno sono state formulate diverse normative aggiuntive e ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) è stato concesso tutto il tempo per prepararsi all'implementazione della nuova legge a partire dal 19 luglio 2024.

Nell’ultimo aggiornamento, la Financial Services Commission (FSC), il principale regolatore finanziario del Paese, ha annunciato di aver completato l’avviso legislativo preliminare sul decreto di applicazione e sulle norme di vigilanza della legge.

Questa iniziativa, insieme al Virtual Asset User Protection Act recentemente introdotto, sottolinea l’impegno della Corea del Sud nel rafforzare le proprie difese e proteggere gli utenti delle criptovalute dalla manipolazione del mercato e dalla criminalità informatica.

Il post La Corea del Sud reprime il crimine crittografico, una nuova unità per affrontare la minaccia del gruppo Lazarus è apparso per la prima volta su Coin Edition.