Il 29 luglio, Bitcoin si è avvicinato alla soglia dei 70.000 dollari, toccando un nuovo massimo di sette settimane, sebbene fosse ancora circa il 6% al di sotto del suo massimo storico.​

Secondo i dati di TradingView, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha raggiunto i 69.775$ durante la sessione di trading asiatica del 29 luglio.

Ciò fa salire il prezzo dell’asset solo del 5,7% rispetto al massimo storico di 73.757 dollari fissato quattro mesi e mezzo fa, il 14 marzo.

Questo è il prezzo più alto a cui Bitcoin è stato scambiato dal 13 giugno, quando ha toccato i 70.000 dollari, solo per incontrare resistenza lì e ricadere di nuovo.

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Il 27 luglio, l'analista "The Crypto Giant" ha detto ai suoi 86.000 follower X che il prezzo di 110.000 dollari di Bitcoin è "programmato" poiché l'asset sta "sfondando" il "manico" del modello grafico cup-and-handle.

Il recente sentimento positivo nei confronti di Bitcoin è stato alimentato dalla presenza di due candidati presidenziali statunitensi e di un importante senatore repubblicano alla conferenza Bitcoin 2024, tenutasi dal 25 al 27 luglio.

Robert F. Kennedy e la senatrice Cynthia Loomis hanno parlato della creazione di una riserva strategica di Bitcoin per gli Stati Uniti, mentre Donald Trump ha affermato che il governo non venderebbe più Bitcoin se fosse eletto. Se questo scenario si materializzasse, porterà un’enorme pressione d’acquisto e un potenziale shock dell’offerta sul mercato Bitcoin.

Inoltre, l’indice delle spese per consumi personali (core PCE) è aumentato solo dello 0,1% il mese scorso e, con l’inflazione sotto controllo, la fiducia in un taglio dei tassi a settembre è aumentata.

La Federal Reserve si riunirà il 31 luglio, dove è prevista un'altra decisione sul tasso.

Tuttavia, i mercati si aspettano che la Fed mantenga i tassi invariati, con il CME Group che prevede una probabilità del 95,9% di mantenere i tassi invariati, con tassi che rimarranno tra il 5,25% e il 5,5%.

Tuttavia, i segnali per un taglio dei tassi a settembre stanno crescendo, con una probabilità dell’85,8% di un taglio del tasso dal 5,0% al 5,25%, che sarebbe il primo taglio del tasso da marzo 2020.