🚀💰 Il CEO di Tether è pronto a sbottare: "Un'opportunità ogni cento anni" 📈📉
Paolo Ardoino sostiene che l'azienda ha guadagnato più soldi di quanto sognasse. Ora intendono utilizzare questo saldo positivo per replicare il loro successo con il dollaro digitale nei settori dei dati, dell’intelligenza artificiale e dell’istruzione.
In questa intervista parliamo di come si è evoluta la strategia dell'azienda da quando è diventato CEO; su come si adatta ai nuovi concorrenti come State Street e alle crescenti normative.
Ha anche risposto se emetteranno token che generano profitto e in che modo le elezioni presidenziali potrebbero influenzare Tether e le stablecoin in generale.
Forbes: Lei è amministratore delegato di Tether da dicembre. Come si è evoluta la strategia dell'azienda da allora?
Paolo Ardoino: Da quando ne ho preso il timone, abbiamo trasformato Tether in modo che non sia più solo una società di stablecoin. Anche se dire che siamo “solo una stablecoin” sottostima il nostro impatto, perché USDT è la più grande stablecoin sul mercato in termini di volume, superando Bitcoin, Ether e molti altri token messi insieme.
La sua base di utenti cresce ogni giorno e conta più di 350 milioni di utenti in tutto il mondo. Per molte aziende questo è sufficiente. Tuttavia, una delle cose che abbiamo capito come azienda (come me, a causa del mio background tecnologico) è che ciò che abbiamo fatto con le stablecoin si chiamava disintermediazione. #Write&Earn