La campagna presidenziale di Kamala Harris raggiunge Coinbase, Circle e Ripple per ripristinare i rapporti con il settore tecnologico.
Il messaggio di Harris all’industria delle criptovalute è “business responsabile e pro-business”.
Il team ha anche contattato il miliardario pro-cripto Mark Cuban.
I consulenti della campagna presidenziale del vicepresidente Kamala Harris si sono impegnati con i principali attori del settore delle criptovalute per stabilire un quadro normativo pro-business per l'industria delle criptovalute.
Secondo fonti intervistate dal Financial Times, l'iniziativa di sensibilizzazione ha coinvolto importanti aziende come l'exchange di criptovalute Coinbase, l'emittente di stablecoin Circle e la società di pagamenti di criptovalute Ripple Labs.
La mossa è vista come un tentativo di ripristinare le relazioni con il settore tecnologico, che ha criticato la posizione normativa dell’amministrazione Biden. La campagna di Harris intende inviare il messaggio che i democratici sono "a favore del business e responsabili" e sta cercando di stabilire un approccio più collaborativo alla regolamentazione delle criptovalute.
Brad Garlinghouse, CEO di Ripple Labs, ha espresso apertamente la necessità di normative chiare nel settore delle criptovalute. In un recente post sui social media, ha esortato Harris a prendere le distanze dai critici anti-criptovaluta e ad abbracciare invece l'innovazione.
Garlinghouse ha anche messo in guardia dal fare supposizioni sui candidati in base alla loro affiliazione al partito, sottolineando che la familiarità di Harris con la Silicon Valley rappresenta un’opportunità per un ripristino normativo.
Sarebbe opportuno che il vicepresidente Harris non ascoltasse (e prendesse le distanze al più presto) da persone come queste che dicono assurdità assolute. I Democratici non stanno ottenendo alcun voto per essere anti-criptovalute (e quindi anti-innovazione), mentre i Repubblicani stanno guadagnando voti per aver abbracciato e incoraggiato… https://t.co/x3DurB6dlx
– Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) 26 luglio 2024
I consulenti della campagna di Harris hanno anche contattato il miliardario pro-cripto Mark Cuban, che ha espresso ottimismo riguardo allo sforzo di sensibilizzazione. "Sto ricevendo molte domande dal suo campo sulle criptovalute", ha detto Cuban, "quindi lo prendo come un buon segno".
Lo sforzo di sensibilizzazione arriva quando le elezioni presidenziali sono diventate una delle principali linee di divisione nella Silicon Valley. Mentre alcuni pesi massimi della tecnologia, come Marc Andreessen e Ben Horowitz, hanno sostenuto Donald Trump a favore delle criptovalute, altri come Reid Hoffman e Sheryl Sandberg hanno pubblicamente appoggiato Harris.
È probabile che l’industria delle criptovalute svolgerà un ruolo significativo nelle elezioni, con entrambi i candidati che cercheranno di affermarsi come campioni di innovazione e progresso.
Il post La campagna di Kamala Harris si rivolge a Ripple e Coinbase per stabilire un quadro normativo pro-business è apparso per la prima volta su Coin Edition.