Secondo Odaily, un grand jury statunitense ha incriminato il cittadino nordcoreano Rim Jong Hyok con l'accusa di aver cospirato per hackerare ed estorcere ospedali, riciclare denaro e utilizzare fondi di riscatto per condurre intrusioni informatiche nella difesa globale, nella tecnologia e negli enti governativi. Il Dipartimento di Stato americano ha offerto una ricompensa di 10 milioni di dollari per informazioni che conducano alla posizione o all'identità dell'hacker nordcoreano.

Il vice procuratore generale per la sicurezza nazionale Matthew G. Olsen ha affermato che gli hacker nordcoreani hanno sviluppato strumenti personalizzati per prendere di mira ed estorcere gli operatori sanitari statunitensi. I guadagni illeciti derivanti da queste attività vengono utilizzati per finanziare attacchi informatici contro entità governative, tecnologiche e di difesa globali, con operazioni di riciclaggio di denaro condotte attraverso la Cina.

I documenti del tribunale rivelano che Rim e i suoi complici lavorano per l'agenzia di intelligence militare della Corea del Nord, il Reconnaissance General Bureau, noto nel settore privato come "Andariel", "Onyx Sleet" e "APT45".