Hive Digital, una società pubblica di mining di bitcoin green, ha annunciato l'intenzione di costruire un sito da 100 MW in Paraguay, dopo essersi collegata con il presidente Santiago Peña e il suo gabinetto. 

Hive ha affermato che la stabilità delle politiche fiscali governative, come i prezzi dell'energia e la tassazione, sarà un fattore chiave nell'espansione e nel completamento di questi piani, probabilmente riferendosi al recente aumento delle tariffe energetiche che ha colpito le aziende del settore minerario di bitcoin.

Hive annuncia piani per la costruzione di un sito minerario Bitcoin da 100 MW in Paraguay

Il Paraguay continua ad attrarre società minerarie di Bitcoin. Hive Digital, una società di mining di bitcoin con sede in Canada, quotata al Nasdaq e con operazioni in Canada, Svezia e Islanda, ha annunciato l'intenzione di creare un sito di mining di bitcoin in Paraguay. 

L’azienda mira a garantire 100 MW di energia pulita prodotta nella diga idroelettrica di Itaipu, essendo già in contatto con il presidente del Paraguay Santiago Peña e il suo gabinetto.

In un comunicato stampa, il presidente esecutivo di Hive Frank Holmes ha dichiarato che la società prevede di aggiungere 6,5 Exahash al secondo alla sua potenza mineraria totale, aumentandola a 12,1 EH/s. Holmes considera questo sviluppo una pietra miliare nella politica di espansione e decentralizzazione delle sue operazioni di Hive.

Hive ha sottolineato che “la stabilità delle politiche fiscali governative, come i prezzi dell’energia e la tassazione, sarà un fattore chiave nelle nostre future considerazioni di espansione relative alla continua crescita in Paraguay”. 

Le società minerarie di Bitcoin in Paraguay sono state colpite da un aumento del 14% delle tariffe sull'energia elettrica adottato dalla National Power Administration (ANDE), che incide sulla fattibilità economica delle loro operazioni nel paese. 

Tuttavia, Peña ha ignorato le affermazioni dei minatori, affermando che ciò avrebbe influito solo sui loro margini operativi.

Hive ha sottolineato che questo nuovo sito permetterà al governo paraguaiano di percepire 100 milioni di dollari nei prossimi tre anni. 

L’accordo tra Hive e il governo paraguaiano, pur essendo in uno stato avanzato, è ancora incompleto. 

Gabriel Ibghy, consulente legale generale di Hive, ha sottolineato che, sebbene siano stati compiuti "progressi significativi nell'identificazione del sito del data center e nell'assicurazione dei contratti di costruzione e di fornitura di energia", la transazione era ancora soggetta alle approvazioni finali e alla due diligence.

Penguin Group, che ha attività di mining di bitcoin nel paese, ha iniziato a migrare in Brasile, dopo essersi recentemente assicurato 400 MW a causa dei menzionati aumenti di potenza.

Cosa ne pensi del piano di Hive di espandersi in Paraguay? Raccontacelo nella sezione commenti qui sotto.