Secondo ChainCatcher, Péter Szilágyi, capo del team di sviluppo principale di Ethereum, ha recentemente lanciato un avvertimento sui social media, ritenendo che l'imminente aggiornamento PeerDAS possa seriamente minacciare la decentralizzazione di Ethereum. Szilágyi ha osservato che PeerDAS prevede di aumentare la dimensione del blob a 32 MB, il che si tradurrà in requisiti di larghezza di banda di rete estremamente elevati per la produzione di blocchi, raggiungendo potenzialmente 2,5 Gbit/s. "Questo in realtà sta uccidendo gli home staker, il che non è quello che mi aspettavo quando mi sono iscritto a Ethereum," ha detto.
Szilágyi ha messo in dubbio le motivazioni del gruppo di ricerca di Ethereum, sostenendo che "hanno abbracciato pienamente l'idea che tutto può essere centralizzato purché possa essere verificato".
Ha invitato la comunità a chiedere ai ricercatori quale sarà la loro visione specifica per Ethereum nei prossimi cinque anni, compreso chi creerà i blocchi, lo stato del negozio e cosa potranno fare gli utenti ordinari senza operatori di terze parti. Szilágyi ha sottolineato che se il sistema finale non riuscirà a diventare uno "strato di regolamento globale" di cui si fidano vari paesi, allora Ethereum avrà fallito.