• Il valore totale bloccato su EigenLayer è sceso del 13% a 15,1 miliardi di dollari negli ultimi 30 giorni, anche se l'ether viene scambiato a un livello simile a quello di giugno.

  • I deflussi possono essere attribuiti alla natura volubile della raccolta punti e ai rendimenti limitati sui protocolli di riformulazione.

  • Ether.fi è in controtendenza, registrando una crescita nel periodo.

Miliardi di dollari di ether {{ETH}} sono stati ritirati dai protocolli di riformulazione nell'ultimo mese mentre il settore, un tempo alla moda, ha il primo assaggio della natura volubile degli investitori in criptovalute.

Il 25 giugno, l'ether {{ETH}} veniva scambiato a 3.300 dollari, leggermente superiore al prezzo di giovedì di 3.200 dollari. Durante quel periodo, tuttavia, il valore totale bloccato (TVL) su EigenLayer – un protocollo che collega i protocolli di restaking – è crollato da 2,28 miliardi di dollari a 15,1 miliardi di dollari. Protocolli di riprogrammazione come Renzo e Kelp hanno perso rispettivamente il 45% e il 22% del loro TVL, come mostrano i dati di DefiLlama.

Una parte dei deflussi può essere attribuita ai depositanti che cercano punti di raccolta che verranno eventualmente convertiti in lanci aerei per poi passare a un altro progetto per massimizzare i rendimenti.

Per altri, la resa è troppo bassa se confrontata con protocolli specifici di generazione della resa come Ethena. Renzo offre un rendimento annuo del 3,43%; Ethena offre più del 10%.

Il restaking è una strategia che gli investitori utilizzano per assicurarsi un rendimento aggiuntivo sull'ETH già puntato sulla blockchain principale di Ethereum. Protocolli come Ethena generano un rendimento raccogliendo tassi di finanziamento, che possono essere più volatili.

Un progetto di restaking che è riuscito a invertire la tendenza è ether.fi, che ha visto un aumento di 100 milioni di dollari in TVL.