Il famoso analista crittografico Willy Woo ha identificato un conflitto di potere in corso (o tiro alla fune, nelle sue parole) tra domanda e offerta nell'ecosistema Bitcoin.

In un tweet, Woo ha delineato tre fattori rialzisti e due ribassisti che potrebbero decidere la traiettoria del prezzo del bitcoin (BTC) nel breve termine. Ha ritenuto che i segnali rialzisti prevalgano su quelli ribassisti; quindi, BTC potrebbe probabilmente vedere più movimenti verso nord nei prossimi mesi.

I tre segnali macro rialzisti

Secondo Woo, la capitolazione dei miner è finita e l’hash rate di Bitcoin si sta riprendendo. La fine della capitolazione dei minatori è considerata uno dei segnali rialzisti più affidabili. Il prezzo e l’hash rate di Bitcoin hanno toccato il fondo nello stesso momento in cui i miner hanno lanciato l’hardware di mining di nuova generazione. Di conseguenza, Woo ritiene che l'hash rate sia "destinato a urlare".

Evidenziando un tweet precedente in cui prevedeva che il mercato si sarebbe ripreso a causa della fine della capitolazione dei minatori, Woo ha affermato che BTC potrebbe vedere mesi di "rialzismo". Fedele alle sue affermazioni, BTC è salito sopra il livello di 60.000 dollari il giorno dopo la sua pubblicazione, con un recupero dell'hash rate che ha preceduto il rally.

Il secondo fattore rialzista è il Puell Multiple, che misura il profitto relativo dei minatori rispetto ai ricavi passati. Woo ha definito la metrica un “segnale macro di 1-2 punzoni”. La prima parte prevede che i macro bottom si verifichino quando i miner registrano un profitto minimo, mentre la seconda è un segnale bottom che si verifica quando l'halving di Bitcoin riduce i premi dei miner del 50%, portando a una corsa al rialzo.

Secondo l’analisi di Woo, il mercato si trova nella seconda fase del Puell Multiple e da quel momento in poi i miner realizzeranno profitti sostanziali. L’analista si aspetta che i titoli minerari quotati in borsa scoppino e insiste sul fatto che ora è un buon momento per gli investitori per acquistare nel settore minerario.

Inoltre, Woo ha spiegato che l'assetto della liquidità globale era un primo segnale che BTC sarebbe presto scoppiato. Ciò è evidente anche nel fatto che le entità finanziarie tradizionali acquistano sempre più asset rischiosi come BTC, cosa che spesso accade quando la liquidità si espande.

Dal lato ribassista

D'altro canto, i segnali ribassisti includono un accumulo di monete che entrano negli scambi di criptovalute spot da entità come il fiduciario di Mt. Gox e il potenziale impatto ribassista su BTC a causa del lancio degli exchange-traded fund (ETF) spot di Ethereum. gli Stati Uniti.

Tuttavia, Woo ritiene che BTC debba superare i 73.000 dollari a breve termine per "accendere la miccia per lo short squeeze" a 77.000 dollari e mantenere un trend rialzista costante da lì.

Il post Lotta tra domanda e offerta: l'analista vede 3 segnali di prezzo Bitcoin rialzisti e 2 ribassisti è apparso per la prima volta su CryptoPotato.