• L’India mantiene invariata l’aliquota fiscale sulle criptovalute dopo la riunione sul bilancio del 2024, nonostante le richieste di riforma.

  • La comunità cripto ha spinto per una riduzione del tasso TDS dall'1% allo 0,01%.

Nella riunione sul bilancio per l'anno fiscale 2024-2025, il ministro delle Finanze indiano Nirmala Sitharaman ha confermato le normative fiscali esistenti sulle criptovalute, lasciando invariata all'1% la controversa aliquota di detrazione fiscale alla fonte (TDS). Questa decisione segue una forte sollecitazione da parte del settore crypto, che aveva chiesto una riduzione del TDS allo 0,01% e un modello di tassazione più progressivo.

L'industria indiana delle criptovalute ha presentato ampie argomentazioni ai funzionari governativi, suggerendo che un tasso TDS abbassato potrebbe stimolare l'attività di mercato e gli investimenti. Inoltre, il settore ha cercato di apportare modifiche all’imposta fissa del 30% sui guadagni delle criptovalute, sostenendo un sistema che consenta alle perdite di compensare i profitti, in modo simile agli investimenti tradizionali.

Nonostante queste richieste, il bilancio non ha apportato alcuna modifica all’aliquota fiscale del 30% o alla politica TDS. Lo status quo stabilito nel bilancio 2022 resta invariato. Questa decisione è in linea con una tendenza globale verso una maggiore chiarezza normativa per le criptovalute. I recenti sviluppi negli Stati Uniti, come l’approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, illustrano questa tendenza.

Le aspettative della comunità cripto indiana

La comunità crittografica indiana sperava che il governo potesse trarre ispirazione da nazioni come El Salvador e Svizzera. Questi paesi hanno implementato normative più favorevoli ed equilibrate che hanno favorito la crescita nel settore delle criptovalute.

L’India ha registrato il tasso di adozione di criptovalute più alto a livello globale nel 2023. Detto questo, le aspettative della comunità includono la razionalizzazione del quadro fiscale. Sperano anche in una potenziale revisione della forte aliquota fiscale e in una più agevole integrazione con il sistema bancario.

Il perdurare di una tassazione elevata e dell’aliquota TDS ha portato a un calo dei volumi degli scambi, evidenziando la richiesta del settore di un contesto normativo più favorevole per promuovere l’innovazione e la creazione di posti di lavoro nel settore.

Notizie crittografiche in evidenza oggi

L'ETH salirà a 4.000$ dopo l'approvazione dell'ETF su Ethereum?