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Il Chicago Board Options Exchange (CBOE) ha definitivamente confermato le voci riguardanti un imminente lancio degli ETF spot su Ethereum: confermata la data di inizio delle negoziazioni per domani.

L’intero ecosistema Ethereum celebra il riconoscimento pubblico dell’etere come risorsa regolamentata e aperta ai principali scambi di investimento.

Gli esperti ritengono che il lancio degli ETF spot potrebbe determinare una maggiore pressione d’acquisto, creando uno shock dell’offerta sugli scambi centralizzati.

Intanto ETH è tornato sopra i 3.500 dollari dopo la deludente price action del mese di giugno. Tutti i dettagli qui sotto.

CBOE: data di lancio degli ETF spot su Ethereum fissata per il 23 luglio

Ci siamo: la data di lancio degli ETF spot su Ethereum è stata finalmente confermata dal Chicago Board Options Exchange (CBOE).

Dopo le indiscrezioni avanzate su X dall'ETF Analyst di Bloomberg, ecco che arriva una data definitiva per l'inizio delle negoziazioni del nuovo strumento di investimento crittografico.

La SEC ha accettato le revisioni dei documenti S-1 da parte di cinque emittenti di fondi quotati in borsa, a seguito dell'approvazione dei precedenti moduli 19b-4.

La prima data ufficiale per la quotazione degli ETF spot ether è prevista per domani, mercoledì 23 luglio 2024. Questa data entra ufficialmente nella storia del mondo crypto.

Curioso sottolineare invece come oggi Ethereum festeggi 10 anni dalla data di lancio della prima ICO nel 2014.

Come riportato dal CBOE il 19 luglio, “in attesa dell'efficacia normativa” domani inizieranno le trattative all'interno della borsa di Chicago per i seguenti gestori: 21Shares, Fidelity, Invesco Galaxy, VanEck e Franklin Templeton.

Tutti gli ETF spot inizieranno a essere negoziati con commissioni pari allo 0%, ad eccezione di Invesco Galaxy che applicherà una commissione dello 0,25%.

Dopo la prima fase di incentivi, che durerà più o meno 6 mesi, tutti i fondi quotati si allineeranno in un range di commissioni che va dallo 0,19% allo 0,25%.

Le esenzioni temporanee dalle entrate e gli sconti sulle commissioni inizialmente previsti sono motivati ​​dall'obiettivo di attirare il maggior numero possibile di volumi.

Avevo visto una dinamica simile anche con la quotazione degli ETF spot su Bitcoin, dove molti emittenti avevano anche servizi di investimento dedicati con costi di ingresso praticamente nulli.

Riserve al minimo sugli exchange: il lancio degli ETF spot potrebbe creare uno shock dall'offerta per Ethereum

Mentre il CBOE annuncia la data per la quotazione degli ETF spot sull'Ethereum, gli analisti di mercato iniziano a speculare su quale sarà l'impatto sul mercato delle criptovalute.

Sicuramente il dato che risalta di più agli occhi degli esperti on-chain è l’andamento delle riserve di ETH all’interno degli exchange centralizzati.

Dal 2021 ad oggi, mentre il prezzo della moneta ha attraversato diverse montagne russe nel grafico del dollaro, le riserve sul CEX sono costantemente diminuite.

Da un importo iniziale di 32,5 milioni di ETH detenuti in questo tipo di piattaforme, la cifra è ora dimezzata a 16,7 milioni di ETH.

Questa condizione tecnica, unita alla possibile pressione di acquisto che gli ETF spot indurranno negli investitori, potrebbe causare uno shock dell’offerta di Ethereum sugli scambi.

Ciò significa che in assenza di risorse digitali da offrire agli acquirenti, il prezzo della valuta salirebbe alle stelle finché non si troverà un equilibrio tra domanda e offerta.

Al momento, le riserve in borsa sono ai minimi pluriennali.

Oltre a tutto ciò, segnaliamo che un recente rapporto di Kaiko suggerisce che la riduzione della liquidità del mercato ether potrebbe portare ad una maggiore volatilità a breve termine. In particolare, l’attuale profondità del mercato dell’1% apre le porte a scenari di prezzo inaspettati, con la criptovaluta che potrebbe sorprendere anche i più rialzisti dopo il lancio degli ETF.

A sostegno di questa tesi, diversi analisti ritengono che gli afflussi dei primi fondi negoziati in borsa per Ethereum potrebbero attrarre miliardi di dollari in scambi.

Uno di questi, l'analista istituzionale Tom Dunleavy, ritiene addirittura che gli afflussi potrebbero arrivare a 10 miliardi di dollari nel primo anno, con circa 1 miliardo di entrate ogni mese. Ecco le sue parole in una recente intervista.

"Mi aspetto un impatto molto positivo sui prezzi, che ci porterà a nuovi massimi storici all'inizio del quarto trimestre."

Analisi prezzo ETH: quotazioni in rialzo sopra i 3.500 dollari

In attesa della tanto attesa data di lancio degli ETF spot sull'Ethereum, confermata ufficialmente dal CBOE, la criptovaluta si sta riscaldando e sta entrando nella fase rialzista.

Dopo il mese di giugno, rivelatosi disastroso per la price action dell'intero mercato, dall'8 luglio ad oggi ETH è cresciuto di circa il 20%.

Le quotazioni della moneta sono tornate tra ieri ed oggi sopra i 3.500 dollari, per poi scendere di qualche punto base fino agli attuali 3.495 dollari.

I volumi non sono particolarmente incoraggianti ma con l'ultimo movimento ether è riuscito a recuperare completamente il dump dei primi giorni di luglio, dimostrando una forza incredibile.

Adesso i prezzi sono sopra la EMA giornaliera 50, pronti per un nuovo rialzo che porterebbe indicativamente ETH vicino ai 4.000 dollari.

Entro fine anno, se gli ETF avessero lo stesso successo di quelli di Bitcoin, potremmo addirittura ipotizzare la rottura di un nuovo massimo storico sopra i 5.000 dollari.

Se confrontiamo gli scambi pre-listing dell’ETF spot di Ethereum con quelli registrati tra la fine del 2023 e i primi giorni del 2024 con Bitcoin, possiamo notare un andamento simile.

Nei 15 giorni che precedono l’approvazione degli ETF Bitcoin, la principale criptovaluta è infatti cresciuta di circa il 10%.

Il giorno della quotazione, tuttavia, BTC è sceso dello 0,67% dopo aver tentato un picco al rialzo, seguito il giorno successivo da un triste calo del 7,6%.

La pressione di vendita è continuata nei giorni successivi, registrando un'altra contrazione del 10%. Nel complesso, fino alla fine del mese, la perdita è stata di circa il 20%.

Tuttavia, dopo appena 3 settimane dal lancio, gli ETF Bitcoin hanno dato i loro frutti, portando le quotazioni a nuovi massimi annuali.

Ad oggi, dopo circa 7 mesi, BTC ha un valore superiore del 45% rispetto ai prezzi pre-ETF.

Possiamo aspettarci un andamento simile per l’ETF spot sull’Ethereum, con i primi giorni contrassegnati dal rosso, e successivamente una forte fase di verde brillante.

Ricordiamo in ogni caso che le prospettive di mercato ora sono diverse rispetto a gennaio, così come sono diverse le condizioni di Ethereum rispetto a Bitcoin.

A questo proposito Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, afferma che gli staker di Ethereum hanno bloccato circa il 28% dell'offerta circolante di Ether.

Huogan prevede un maggiore aumento del prezzo di Ethereum dopo il lancio degli ETF poiché i detentori della criptovaluta non sono disposti a vendere azioni.