Avidità eccessiva: sempre più società minerarie di Bitcoin stanno abbandonando il Paraguay per il Brasile

I recenti aumenti di potere che ANDE ha messo in atto per le società minerarie di Bitcoin stanno già influenzando le loro operazioni in Paraguay. Secondo recenti rapporti, il Penguin Group, un operatore di mining di criptovaluta, ha già firmato un contratto per garantire 400 MW di energia in Brasile. Questa potrebbe essere una potenziale destinazione che altre aziende stanno prendendo in considerazione.

Le compagnie minerarie di Bitcoin paraguaiane continuano a guardare al Brasile come destinazione dopo gli aumenti delle tariffe energetiche

Il Brasile è preso in considerazione da più società di mining di bitcoin con sede in Paraguay come possibile destinazione. I recenti aumenti della National Power Administration of Paraguay (ANDE), che hanno aumentato queste tariffe fino al 14%, hanno influenzato la fattibilità delle operazioni di mining di bitcoin nel paese e questi operatori stanno cercando alternative in cui spostare le loro attività.

Una di queste aziende, Penguin Group, ha già puntato gli occhi sul Brasile, assicurandosi un sito non divulgato in cui trasferire le sue operazioni nel paese vicino. Il CEO e co-fondatore di Penguin Group, Björn Schmidtke, ha annunciato che dopo le trattative, Penguin si è assicurata un contratto per 400 MW in "condizioni eccellenti" con altri 400 MW in arrivo.

Bruno Vaccotti, responsabile degli affari pubblici di Penguin, ha affermato che questo movimento è stato motivato dall'“eccessiva avidità” dimostrata dall'ANDE, mettendo a repentaglio oltre 150 posti di lavoro che l'azienda attualmente ospita in Paraguay.

Vaccoti ha lamentato l'effetto che l'aumento di potenza sta avendo sull'industria del mining di bitcoin in Paraguay, criticando il risultato che probabilmente deriverà da queste misure. Ha affermato:

Oggi il Paraguay fa di tutto per espellere un'industria senza basi tecniche, con una visione a breve termine mal concepita e senza misurare l'impatto che l'avidità e l'arroganza hanno come conseguenza.

In precedenza, Vaccotti aveva criticato le azioni dell'ANDE in merito al mining illegale di bitcoin, affermando che, sebbene tali attività dovessero essere perseguite, vi erano altri problemi rilevanti che interessavano il settore, come i "contratti avvoltoio".

Nel frattempo, i rappresentanti del settore del mining di bitcoin stanno cercando di incontrare Santiago Pena, il presidente del Paraguay, e i funzionari dell'ANDE per discutere di una possibile revoca dell'aumento delle commissioni per continuare a operare nel Paese.

Cosa pensi dell'esodo di diverse società di mining di bitcoin dal Paraguay al Brasile? Diccelo nella sezione commenti qui sotto. #Write2Earn