La decisione del governo tedesco di cedere i suoi 50.000 Bitcoin nel luglio 2023 si è rivelata un errore costoso. Nonostante abbia generato un profitto sostanziale di oltre 740 milioni di dollari, la vendita ha coinciso con un periodo di aumento dei prezzi dei Bitcoin, portando a un’occasione persa per rendimenti significativamente più alti.

La vendita dei Bitcoin sequestrati, acquistati dal noto sito di pirateria cinematografica Movie2k, è stata eseguita il 13 luglio. Ironicamente, il prezzo del Bitcoin ha intrapreso un notevole rally subito dopo questo evento, guidato in parte dal tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Questa impennata inaspettata ha spinto il valore di Bitcoin a nuovi livelli, superando i 66.000 dollari.

Se il governo tedesco avesse ritardato la vendita fino a marzo 2023, quando Bitcoin raggiunse il suo massimo storico di circa 74.000 dollari, i profitti potenziali sarebbero stati sostanzialmente più alti, raggiungendo circa 1,5 miliardi di dollari.

La Procura di Dresda ha giustificato la “vendita d’emergenza” delle partecipazioni in Bitcoin con i timori di possibili fluttuazioni dei prezzi superiori al 10%. Le norme legali vietano alle agenzie governative di speculare sul valore degli asset.

Mentre l'ufficio del pubblico ministero ha sottolineato l'importanza di garantire fondi per i procedimenti penali in corso, la decisione di vendere Bitcoin in un mercato in crescita evidenzia le sfide affrontate dagli enti governativi nella gestione delle risorse digitali.

I tempi della vendita di Bitcoin da parte del governo tedesco hanno coinciso con un periodo di crescente interesse istituzionale per la criptovaluta. I dati di CoinShares rivelano che Bitcoin ha registrato il quinto più grande afflusso settimanale mai registrato durante la settimana terminata il 12 luglio, con un totale di 1,35 miliardi di dollari affluiti in prodotti di investimento Bitcoin. Questa impennata della domanda istituzionale ha contribuito alla ripresa dei prezzi di Bitcoin e ha ulteriormente esacerbato l’occasione mancata per il governo tedesco.

Partecipazioni governative in Bitcoin

L’esperienza del governo tedesco sottolinea la complessità della gestione degli asset in criptovaluta per gli enti governativi. Mentre paesi come El Salvador hanno adottato Bitcoin come moneta a corso legale e riserva strategica, altri hanno adottato un approccio più cauto.

Il governo degli Stati Uniti ha anche esplorato la possibilità di utilizzare Bitcoin come asset di riserva strategica, con discussioni in corso su un potenziale acquisto nel 2028.

La decisione del governo tedesco di vendere le sue partecipazioni in Bitcoin in un momento inopportuno funge da ammonimento per altri governi che stanno prendendo in considerazione azioni simili. Mentre il mercato delle criptovalute continua ad evolversi, i politici e le agenzie governative devono valutare attentamente i rischi e i benefici derivanti dal detenere asset digitali.