Con una mossa significativa per conformarsi ai requisiti normativi e fiscali, Arkham ha ritirato 304,5 milioni di ARKM, per un valore di circa 487,24 milioni di dollari, dal suo contratto di maturazione e li ha trasferiti alla custodia di Coinbase Prime.
Secondo i dati sulla sua piattaforma, questa transazione include 115,8 milioni di token ARKM, per un valore di 185,28 milioni di dollari, di proprietà del CEO di Arkham Miguel Morel.
Trasferimento di token su Coinbase Prime
Arkham aveva precedentemente comunicato tramite la piattaforma social X il 17 luglio e chiarito che i token del team dovevano essere trasferiti su Coinbase Prime per garantire il corretto pagamento delle tasse e la conformità normativa dal 18 luglio in poi.
Questo trasferimento significa che lo stato specifico di sblocco e trasferimento di questi token non sarà più visibile sulla blockchain, migliorando la sicurezza e la supervisione normativa delle risorse.
Il trasferimento segna l'inizio di un ciclo di sblocco lineare per il team, gli investitori e i consulenti, iniziato il 17 luglio. L'attuale volume di sblocco giornaliero di questi gruppi è di circa 324.200 ARKM, valutati a $ 518.000. Questo processo fa parte di un programma di sblocco triennale preimpostato, che rimane invariato nonostante i recenti sviluppi.
Il trasferimento a Coinbase Prime è un passo strategico per Arkham, in linea con l'impegno dell'azienda per l'aderenza normativa e le solide misure di sicurezza. Utilizzando i servizi di custodia di Coinbase Prime, Arkham garantisce che i token siano gestiti secondo rigidi protocolli di sicurezza, offrendo tranquillità agli investitori e alle parti interessate.
Correlato: Come tracciare e segnalare le transazioni in criptovaluta a fini fiscali
Conformità normativa in criptovaluta
Nello stesso anno in cui Satoshi Nakamoto presentò il white paper di Bitcoin, il Congresso degli Stati Uniti emanò una legge che rafforzava gli obblighi di dichiarazione fiscale per gli intermediari finanziari. Questa nuova legge imponeva agli istituti finanziari di fornire ai contribuenti e all'IRS informazioni dettagliate sulle loro dichiarazioni fiscali.
In base a questa sentenza, le aziende devono calcolare le tasse in base al "costo di base", ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto originale di un bene e il ricavato della vendita, in modo simile alle attuali norme fiscali sulle plusvalenze derivanti dalle criptovalute.
Le forze dell'ordine hanno anche utilizzato i servizi di Coinbase, un exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, per conservare o smaltire in modo sicuro le criptovalute confiscate nell'ambito di indagini penali.
Secondo i documenti ufficiali, l'U.S. Marshals Service ha affidato a Coinbase Prime la responsabilità di gestire gli asset associati allo sciolto exchange di criptovalute FTX e alla famigerata piattaforma Silk Road. La società ha ricevuto un contratto del valore di oltre 32 milioni di $.
Rivista: Singapore "non è pronta" per gli ETF Bitcoin, importatore di piattaforme di mining di criptovalute furtivo: Asia Express