Infliggendo un duro colpo al settore delle criptovalute, WazirX, un importante exchange indiano di criptovalute, ha subito un devastante attacco informatico che ha comportato il furto di asset digitali per un valore di circa 235 milioni di dollari. L'incidente ha scosso la comunità cripto e ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle risorse digitali su piattaforme centralizzate.

Sulla scia dell’attacco, WazirX ha avviato rapidamente una risposta su più fronti. L'exchange ha presentato una denuncia alla polizia e ha segnalato l'incidente alle autorità di regolamentazione, tra cui l'Unità di informazione finanziaria (FIU) e il CERT-In. Riconoscendo il ruolo fondamentale della collaborazione, WazirX ha contattato oltre 500 scambi di criptovaluta a livello globale per bloccare gli indirizzi identificati associati ai fondi rubati.

📢 Aggiornamento: in risposta all'attacco informatico, abbiamo presentato una denuncia alla polizia e stiamo portando avanti ulteriori azioni legali. Manterremo aggiornata la community man mano che procediamo.» Azioni immediate: abbiamo segnalato l'incidente all'Unità di informazione finanziaria (UIF) e al CERT-In.…

- WazirX: India Ka Bitcoin Exchange (@WazirXIndia) 19 luglio 2024

Per incentivare ulteriormente il recupero dei beni rubati, WazirX sta lanciando un programma di taglie. Questa iniziativa mira a premiare individui o entità che congelano o recuperano con successo qualsiasi parte dei fondi rubati. Inoltre, l’exchange sta collaborando attivamente con esperti forensi e forze dell’ordine per rintracciare i beni rubati e identificare gli autori.

L'impatto dell'attacco

L'hacking di WazirX è considerato uno dei più grandi hack di scambio di criptovalute della storia, sottolineando le vulnerabilità del settore. I fondi rubati, costituiti principalmente da un mix di Shiba Inu, Ethereum e Polygon, sono stati spostati attraverso più portafogli, complicando gli sforzi di recupero.

L'investigatore di criptovalute ZachXBT ha rivelato che una parte significativa dei fondi rubati rimane nel portafoglio dell'aggressore, evidenziando le continue sfide affrontate da WazirX nel recuperare i beni rubati.

L'hacking di WazirX serve a ricordare duramente i rischi inerenti all'ecosistema delle criptovalute. L’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle risorse digitali e sulla necessità di solide garanzie per proteggere i fondi degli utenti.

Man mano che l'indagine si svolge, l'industria delle criptovalute osserverà da vicino l'esito degli sforzi di recupero di WazirX. Il successo o il fallimento di questi sforzi potrebbe avere implicazioni di vasta portata per la sicurezza generale e la fiducia negli scambi di criptovaluta.