Il numero di portafogli che detengono Bitcoin è diminuito rapidamente, con dati che suggeriscono che i trader stanno capitolando rispetto alla convinzione che il prezzo della criptovaluta di punta non supererà il suo massimo storico di 73.500 dollari osservato a marzo.

Secondo i dati della società di analisi on-chain Santiment, il numero di portafogli con saldo BTC è "diminuito in modo aggressivo", con 672.510 possessori di Bitcoin in meno registrati ora rispetto a solo un mese fa.

I dati del sentiment sembrano puntare a dati storici che mostrano che in passato, cali significativi nel numero di portafogli attivi hanno spesso preceduto significativi rimbalzi dei prezzi. Ciò suggerisce che gli investitori a lungo termine vedono questi periodi di capitolazione da parte dei detentori più piccoli come opportunità di acquisto.

👋 Il numero di possessori di Bitcoin (qualsiasi portafoglio con >0 monete) è diminuito in modo aggressivo poiché i trader sembrano ancora credere che il ATH di marzo sia stato il migliore che otterrà nel 2024. Quando vediamo liquidazioni di massa come questa, la probabilità di un continuo il rimbalzo aumenta solo. pic.twitter.com/YTHEFTtfhY

— Santiment (@santimentfeed) 17 luglio 2024

In particolare, il Bitcoin viene attualmente scambiato al di sopra dei 67.000 dollari, dopo essere salito di oltre il 17% nell'ultima settimana, in un rally iniziato poco dopo che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha subito un fallito tentativo di omicidio che ha aumentato le sue possibilità percepite di essere eletto.

I prezzi delle criptovalute probabilmente sono aumentati poiché Trump ha abbracciato sempre più il settore durante la sua campagna, promettendo di sostenerlo il mese scorso tramite la sua piattaforma di social media Truth Social.

Come riportato da CryptoGlobe, un analista di criptovalute ha recentemente suggerito che il prezzo di BTC potrebbe presto aumentare a causa dell'esodo in corso che ha visto più di 7 miliardi di dollari abbandonare le piattaforme di trading proprio questo mese.

Storicamente, i deflussi dai mercati valutari sono stati interpretati come un segnale rialzista. Quando gli investitori trasferiscono i propri Bitcoin nei portafogli di cui controllano le chiavi private, ciò indica il desiderio di un maggiore controllo sulle proprie partecipazioni, riducendo potenzialmente la pressione di vendita. Con meno Bitcoin prontamente disponibili sugli scambi, la scarsità potrebbe far salire i prezzi se la domanda rimane costante o aumenta.

Al di là della tendenza al ritiro, un altro analista ha sottolineato il calo del parametro del rapporto profitti e perdite realizzati. Questa metrica misura il sentiment del mercato analizzando i profitti e le perdite nel mercato Bitcoin. L’attuale minimo plurimese suggerisce che gli investitori che hanno acquistato ai massimi hanno già incassato, il che potenzialmente segnala un mercato meno propenso a registrare vendite significative nel prossimo futuro.

Immagine in primo piano tramite Unsplash.