Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha rivelato che la società non ha piani imminenti per tenere un’offerta pubblica iniziale (IPO) a causa della crescente pressione normativa da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Brad ha anche affermato che la mancanza di chiarezza normativa ostacola lo sviluppo nell’ecosistema decentralizzato.

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Brad Garlinghouse ha parlato con Andrew Nusca di Fortune in un'intervista sulla traiettoria di Ripple come azienda tecnologica. Brad ha affermato che la società non perseguirà un'IPO a breve a causa dell'attuale giro di vite della SEC statunitense nei confronti delle entità crittografiche centralizzate come Ripple. Tuttavia, ha fatto luce sui futuri piani IPO quando la regolamentazione diventerà standard e semplificata.

Da anni Ripple è impegnata in una battaglia legale con la SEC statunitense. La commissione ha citato in giudizio Ripple nel dicembre 2020, sostenendo che la società aveva emesso XRP agli investitori come titoli non registrati. Dopo tre anni e mezzo di battaglia legale, il tribunale statunitense ha stabilito che XRP non è un titolo. Nell'intervista, Garlinghouse ha detto che stima di ottenere una chiusura del caso in circa due mesi.

Brad Garlinghouse parla delle normative crittografiche negli Stati Uniti

💯💯 16/07/2024 INTERVISTA COMPLETA DI FORTUNE CON BRAD GARLINGHOUSE @bgarlinghouse @Ripple @RippleXDev @FortuneMagazine

ARGOMENTI: ➡️ RIPPLE VS SEC: COSTI DI $ 150 MILIONI➡️ REGOLAMENTI / MiCA / CFTC VS SEC➡️ IPO: NESSUN PIANO IMMINENTE PER UN'IPO➡️ TOKENIZZAZIONE: MERCATI PIÙ EFFICIENTI… https://t.co/1kIl5H2EA3 pic.twitter.com/ xBYuJnynk2

- XRP DROPZ (@DROPZXRP) 17 luglio 2024

Garlinghouse ha toccato le normative del settore delle criptovalute, affermando che gli Stati Uniti sono in ritardo rispetto ai paesi europei che hanno stabilito un quadro per la regolamentazione degli asset digitali. Brad ha anche menzionato paesi come il Giappone, Singapore, gli Emirati Arabi Uniti e il Regno Unito che hanno chiarezza normativa sulle aziende che operano nel settore delle risorse digitali.

Il CEO ha aggiunto che negli ultimi 5 anni le aziende basate sulla blockchain come Ripple hanno condotto una campagna affinché il governo stabilisse regole chiare sulle criptovalute. Ripple ha avviato un programma di riacquisto di azioni che mira a riacquistare azioni per un valore di 1,4 miliardi di dollari dagli azionisti, ha affermato Garlinghouse.

Garlinghouse commenta il vantaggio competitivo di Ripple rispetto a SWIFT

“Stiamo cercando di lasciare che il valore si muova nello stesso modo in cui si muovono le informazioni.[…] Ciò sbloccherà molto valore per la società”

–Brad Garlinghouse 

Brad ha criticato SWIFT, il colosso globale dei pagamenti transfrontalieri utilizzato da banche e istituzioni, affermando che la tecnologia sottostante è vecchia e obsoleta. Il problema di Garlinghouse con SWIFT è che ci vuole tempo, a volte giorni, per elaborare le transazioni, e il costo per facilitare il trasferimento è elevato.  

D’altra parte, ha affermato che la tecnologia di Ripple renderebbe il processo più veloce e significativamente più economico. Il CEO ha sottolineato che il sistema di pagamento di SWIFT è rigido, mentre Ripple è altamente interoperabile con altre reti.

L'intervista è avvenuta dopo che Whale Alert, un esploratore blockchain, ha riferito che Ripple ha trasferito 150.000.000 di XRP per un valore di circa 65 milioni di dollari su un portafoglio sconosciuto il 9 luglio.