L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha quasi bandito Bitcoin nel 2020, secondo Mike Brock, CEO di TBD, una divisione della società fintech Block Inc. di Jack Dorsey.

In un post sulla piattaforma di social media X (ex Twitter) il 18 luglio, Brock ha detto:

"Trump ha provato a vietare Bitcoin nel 2020, finché Steve Mnuchin e un gruppo di addetti ai lavori dell'amministrazione non hanno espresso la loro volontà di proteggere la concorrenza e l'innovazione degli Stati Uniti."

Mnuchin è stato il 77esimo segretario al Tesoro degli Stati Uniti sotto Trump. All’epoca, Trump era un grande critico delle risorse digitali e aveva dichiarato pubblicamente di non essere “un fan di Bitcoin e di altre criptovalute, perché non sono denaro e il loro valore è molto volatile e basato sull’atmosfera”.

L'ex segretario al Tesoro Steven Mnuchin

La dichiarazione di Brock arriva nel contesto della recente inversione di marcia di Trump sul settore emergente delle criptovalute, dove sta ricevendo un forte sostegno. Ha anche attirato il sostegno della Silicon Valley per la sua posizione progressista nei confronti della tecnologia.

Mentre alcuni stakeholder come il CEO di Messari Ryan Selkis e il CEO di Ark Invest Cathie Wood hanno sostenuto Trump, rimangono gli scettici come Brock.

Secondo Brock, Trump non è interessato a Bitcoin ma vede il sostegno al settore solo "come un modo semplice per raccogliere fondi e attirare elettori". Ha aggiunto:

“Entrerà alla Casa Bianca e inizierà immediatamente a fare loro quello che ha fatto a tutti gli altri elettori che ha corteggiato: abbandonarli”.

Alla domanda se le opinioni di Trump sulla criptovaluta potrebbero essere cambiate, Brock non è d'accordo e ha detto:

“Trump non crede in nient’altro che in se stesso”.

Le opinioni di Brock sono in linea con quelle di Arthur Hayes, co-fondatore dell'exchange BitMEX, che recentemente ha avvertito che la recente posizione pro-criptovalute di Trump era falsa.

Hayes ha detto:

"Sono molto deluso dal fatto che molti critici delle criptovalute, che dovrebbero saperlo meglio, stiano ora organizzando ciecamente raccolte fondi appariscenti per la campagna di Trump. Trump è un politico, direbbe qualsiasi cosa a chiunque pur di essere rieletto. Una volta alla Casa Bianca, tutto ciò che riguarda la criptovaluta diventerà un lontano ricordo."

In particolare, le imminenti elezioni di novembre hanno creato una diffusa consapevolezza politica nel settore, con il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, che ha recentemente messo in guardia gli elettori dal sostenere che i candidati pro-cripto potrebbero fare promesse vuote.



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