La prima importante serie di regolamenti sulla criptovaluta della Corea del Sud è ora attiva per salvaguardare gli investitori in criptovaluta nella nazione.

Il nuovo quadro introduce requisiti rigorosi per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP). Soprannominato Protection of Virtual Asset Users (PVAU), impone ai VASP di conservare almeno l’80% delle risorse digitali degli utenti in celle frigorifere.

La Financial Services Commission (FSC) designerà istituti finanziari credibili per gestire i depositi fiat effettuati nei confronti dei VASP. Inoltre, i VASP devono separare i fondi dei clienti dai fondi VASP e investirli in asset “privi di rischio” per generare un rendimento.

Questa salvaguardia garantisce che, in caso di fallimento di uno scambio di criptovaluta, i rispettivi istituti finanziari ripagheranno direttamente i fondi dei clienti.

Queste misure sono una risposta diretta al crollo di Terra-Luna e FTX, che ha spazzato via miliardi di dollari di fondi dei clienti. Le implosioni di entrambe le entità hanno avuto un pesante impatto sulla Corea del Sud, in particolare su FTX, che ha visto oltre il 6% del suo traffico provenire dal paese dell’Asia orientale.

Oltre ai mandati sopra menzionati, i VASP devono anche essere assicurati o disporre di un fondo di riserva per mitigare i danni in caso di hack o crisi di liquidità.

Inoltre, la legge prevede disposizioni che consentano ai VASP di limitare i depositi e i prelievi degli utenti a determinate condizioni, offrendo un ulteriore controllo sulle attività irregolari.

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Il Servizio di vigilanza finanziaria (FSS), il braccio esecutivo dell'FSC, ha inoltre istituito un sistema di monitoraggio in tempo reale in collaborazione con gli scambi di criptovaluta per "il monitoraggio costante delle transazioni anomale". Anche l’attuazione di questo sistema è stata fissata per il 19 luglio, insieme alla legge sulla protezione degli utenti.

Il regolatore afferma che questo sistema coprirà il 99,9% del volume degli scambi di criptovalute del paese. Qualora vengano riscontrate anomalie, le stesse dovranno essere segnalate al FSS tramite una linea di trasmissione dati dedicata.

Quando il sistema è stato introdotto all'inizio di luglio, 29 scambi di criptovalute, tra cui Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e Gopax, si sono registrati presso la FSS a riguardo.

La recente attuazione fa seguito al rinvio da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze della Corea del Sud dell'imposta del 20% sui guadagni derivanti dalle criptovalute, prevista per l'inizio del prossimo anno. Secondo quanto riferito, il partito al governo della nazione sta valutando la possibilità di rinviarlo al 2028.

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