Gli hacker di criptovalute di Coinspeaker depositano 1,9 miliardi di dollari su Tornado Cash nonostante le sanzioni dell'OFAC 

Il popolare mixer di criptovalute Tornado Cash continua a ricevere fondi dai criminali informatici nonostante le sanzioni dell'Ufficio per il controllo dei beni esteri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e le continue sfide legali.

Solo nella prima metà del 2024, gli hacker hanno incanalato più di 1,9 miliardi di dollari attraverso la piattaforma, sviluppata da Roman Semenov, Alexey Pertsev e Roman Storm come protocollo open source per transazioni private su Ethereum.

Hacking e riciclaggio

Il mixer, che nasconde la cronologia delle transazioni per oscurare l'origine dei fondi, è diventato un rifugio sicuro per hacker, riciclatori di denaro e altri attori malintenzionati. Secondo un rapporto di Flipside Crypto, gli 1,9 miliardi di dollari depositati quest'anno sono superiori del 50% rispetto ai fondi totali depositati nel corso del 2023.

I fondi riciclati tramite Tornado Cash provengono da vari hack, truffe e frodi all'interno del mercato delle criptovalute. Ad esempio, gli hacker che hanno sfruttato Poloniex per circa 125 milioni di dollari hanno incanalato una parte dei loro proventi attraverso il mixer.

Gli aggressori, ritenuti essere il famigerato team di hacker della Corea del Nord, il gruppo Lazarus, hanno riciclato 3,3 milioni di dollari di fondi sul mixer crittografico a maggio. Da allora, i criminali hanno continuato a spostare i loro proventi illeciti nel mixer crittografico e hanno riciclato con successo un totale di 76 milioni di dollari, hanno mostrato i dati della società di analisi blockchain Arkham Intelligence.

In un altro caso, gli aggressori che hanno preso di mira Kronos Research, una società di commercio quantitativo di criptovalute nel novembre 2023, hanno trasferito parte dei 25 milioni di dollari rubati a Tornado Cash nel maggio 2024. Prima di allora, gli hacker di Prisma Finance avevano riciclato 2,6 milioni di dollari attraverso la piattaforma nel marzo 2024. il totale delle risorse drenate dalla piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) è stato di 11,6 milioni di dollari, con la maggior parte dei fondi in Ether.

Ulteriori incidenti

Il primo trimestre del 2024 ha visto affluire 185 milioni di dollari in Tornado Cash a seguito di due importanti incidenti di hacking avvenuti alla fine del 2023.

A marzo, gli hacker dietro l’exploit HECO Bridge hanno trasferito circa 137 milioni di dollari in criptovalute rubate a Tornado Cash. Nello stesso mese, gli hacker di Orbit Chain hanno anche riciclato 48 milioni di dollari attraverso la piattaforma.

Questi incidenti sottolineano il motivo per cui l’OFAC ha sanzionato Tornado Cash nell’agosto 2022 per frenare il riciclaggio di denaro alimentato dalle criptovalute. Nonostante queste misure, Tornado Cash continua a facilitare attività criminali, con conseguenti ripercussioni legali per i suoi sviluppatori. Nel 2023, le autorità statunitensi hanno accusato i cofondatori Roman Storm e Roman Semenov di riciclaggio di denaro e violazione di sanzioni, portandoli al loro arresto negli Stati Uniti.

Entrambi gli sviluppatori sono stati accusati di aver presumibilmente aiutato il riciclaggio di 1 miliardo di dollari per il gruppo nordcoreano Lazarus. Prima dell’arresto di Storm, il suo compagno Alexey Pertsev, un cittadino russo di 31 anni, era già in attesa di processo nei Paesi Bassi per accuse simili di riciclaggio di denaro. Pertsev è stato arrestato ad Amsterdam nell'agosto 2022 e condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere nel maggio 2024.

Per quanto riguarda Semenov e Storm, entrambi sono ancora in attesa di processo in un tribunale federale americano dopo essersi dichiarati non colpevoli.

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