Secondo CoinDesk, XRP ha registrato un notevole aumento di oltre il 5% nelle ultime 24 ore, guidando i guadagni tra le principali criptovalute. Questo aumento si è verificato durante il Ringraziamento, un periodo in cui bitcoin (BTC) è riuscito a evitare una temuta flessione del mercato, mostrando invece un leggero aumento. BTC è stato scambiato sopra i $ 96.000 venerdì mattina, recuperando dal minimo di giovedì di $ 93.500. Nel frattempo, altre importanti criptovalute come Ether (ETH), SOL di Solana e BNB sono rimaste relativamente stabili. ADA di Cardano ha registrato un aumento del 3,5%, mentre dogecoin (DOGE) ha registrato un calo dell'1,2%. CoinDesk 20 (CD20), un fondo liquido che traccia i principali token, ha registrato un aumento dell'1,3%.
Nel settore midcap, ALGO di Algorand e WLD di Worldcoin sono aumentati fino al 21%, nonostante l'assenza di catalizzatori immediati. Questi movimenti nel mercato delle criptovalute hanno coinciso con sviluppi significativi nel mercato dei cambi, in particolare per quanto riguarda lo yen giapponese. Lo yen ha brevemente superato il livello 150 rispetto al dollaro statunitense, spinto dalle aspettative di un potenziale aumento dei tassi della Banca del Giappone (BOJ) a dicembre. Questa anticipazione è stata alimentata da dati sull'inflazione superiori alle attese da Tokyo. Il movimento dello yen è stato probabilmente intensificato dagli aggiustamenti finanziari di fine mese e dalla ridotta liquidità dovuta alla festa del Ringraziamento. Il sentiment del mercato suggerisce attualmente una probabilità del 63% di un aumento dei tassi della BOJ, in contrasto con una probabilità del 67% di un taglio dei tassi della Federal Reserve, che potrebbe diminuire l'attrattiva dei carry trade sullo yen.
Lo yen è spesso considerato una valuta "anti-rischio", che funge da rifugio sicuro per gli investitori durante i periodi di stress del mercato. La sua forte performance alla fine di luglio e settembre ha precedentemente innescato lo scioglimento dei carry trade, che sono scommesse rialziste sul rischio finanziate da prestiti denominati in yen relativamente poco costosi. Poiché prendere in prestito la valuta giapponese è diventato più costoso, questi trade sono stati sciolti. Una recente analisi di CoinDesk ha indicato che lo slancio rialzista di bitcoin si è indebolito, con il tasso di cambio dollaro australiano/yen in calo, segnalando un sentimento di avversione al rischio. Il dollaro australiano, strettamente legato alla salute economica globale, e lo yen hanno in genere una relazione inversa con asset rischiosi come BTC. Questa situazione rispecchia un caso precedente in cui le voci di un aumento dei tassi della BOJ hanno portato a un'impennata dello yen, con conseguente calo dell'8% del tasso di cambio AUD/JPY e una diminuzione di $ 20.000 in BTC, evidenziando il potenziale impatto dei movimenti dei cambi sulle criptovalute.