Secondo Odaily, le aziende di media canadesi hanno presentato reclami contro OpenAI, sostenendo che l'azienda estrae frequentemente una quantità significativa di contenuti da fonti mediatiche canadesi. Questa pratica, affermano, viola le leggi sul copyright e infrange i termini di utilizzo online. Le aziende mediatiche sostengono che le azioni di OpenAI nell'utilizzare i loro contenuti per sviluppare i propri prodotti siano non autorizzate e violino i diritti di proprietà intellettuale.
Le accuse evidenziano preoccupazioni persistenti sull'uso di contenuti proprietari da parte delle aziende di intelligenza artificiale. Man mano che le tecnologie AI continuano a evolversi, l'equilibrio tra innovazione e diritti di proprietà intellettuale rimane un tema controverso. Il reclamo dei media canadesi sottolinea la necessità di linee guida e regolamenti chiari per governare l'uso dei contenuti mediatici da parte degli sviluppatori di AI. Questa situazione riflette discussioni globali più ampie su come proteggere i creatori di contenuti pur promuovendo il progresso tecnologico.