Secondo U.Today, Charles Hoskinson, il noto imprenditore cripto e fondatore di Cardano, ha espresso la sua intenzione di incorporare funzionalità di finanza decentralizzata (DeFi) in Bitcoin. Riflettendo sulla sua vasta esperienza con Bitcoin e il suo codice fondamentale, Hoskinson vede questa come un'opportunità per rivedere e migliorare il design della criptovaluta. La sua visione prevede la creazione di un ecosistema in cui gli utenti possano interagire con applicazioni decentralizzate (dApps) utilizzando direttamente Bitcoin. Hoskinson crede che questo potrebbe semplificare le interazioni degli utenti introducendo nuove funzionalità nel framework esistente di Bitcoin.
Un componente chiave di questa visione è l'utilizzo delle tariffe Babel di Cardano, che consentono di pagare le commissioni di transazione in vari token. Questo potrebbe servire come base tecnica per supportare applicazioni ibride alimentate da Bitcoin. Hoskinson ha sottolineato l'importanza di garantire che lo sviluppo dell'ecosistema rimanga allineato con i principi originali di Bitcoin. Ha espresso il desiderio di collaborare con individui che sono stati strumentali nell'inizio di Bitcoin e di concentrarsi su idee innovative senza distrazioni inutili o motivazioni conflittuali. L'obiettivo è raggiungere un'integrazione fluida ed efficiente che completi sia i punti di forza di Bitcoin che l'ambiente blockchain più ampio.
I recenti progressi, come l'upgrade Taproot di Bitcoin, sono stati evidenziati come passaggi cruciali per facilitare l'uso di funzionalità più avanzate. Adottato nel 2021, Taproot migliora la privacy e la scalabilità all'interno della rete Bitcoin, rendendola propizia all'integrazione di nuovi strati di innovazione. La proposta di Hoskinson mira a sfruttare questi sviluppi per espandere le capacità di Bitcoin mantenendone l'etica fondamentale.