Secondo i rapporti di Jin Shi, l'analista di mercato IFR Divyang Shah ha dichiarato che i dati sui salari del terzo trimestre pubblicati dalla Banca Centrale Europea hanno mostrato un incremento tendenziale del 5,4%, superiore ai due trimestri precedenti. Shah ha sottolineato che questo aumento è stato principalmente influenzato dalla Germania e dai bonus una tantum, e che è improbabile che si ripeta in futuro.

La Banca Centrale Europea preferisce il suo sistema di monitoraggio salariale prospettico, prevedendo che i salari rallenteranno significativamente nel 2025. I verbali della riunione di ottobre mostrano che gli indicatori di monitoraggio salariale suggeriscono un rallentamento della crescita salariale nel 2025, e i dati dell'indagine indicano che la crescita salariale rallenterà nell'anno prossimo.

Si prevede che i dati sui salari del terzo trimestre non modificheranno le prospettive di politica della Banca Centrale Europea; almeno fino a giugno 2025, la Banca Centrale Europea tende a ridurre i tassi di interesse di 25 punti base ad ogni riunione, portando il tasso di deposito dal 3,25% al 2,00%.