Golden Finance riferisce che il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che la crescita incontrollata del mining di Bitcoin in Russia potrebbe causare problemi energetici, soprattutto nelle aree con frequenti carenze di energia come Irkutsk, Buriazia e Transbaikal Krai. Putin ha sottolineato che queste attività minerarie consumano circa l’1,5% del consumo totale di elettricità del paese, ovvero fino a 16 miliardi di kilowattora all’anno. Ha sottolineato che l’espansione incontrollata del settore minerario potrebbe portare i sistemi energetici regionali a raggiungere i loro limiti, influenzando lo sviluppo delle imprese, delle residenze e dei sistemi di servizi pubblici. Sullo sfondo della caotica situazione del mining di Bitcoin, Putin ha anche colto l'occasione per promuovere il rublo digitale russo, la valuta digitale della banca centrale (CBDC), affermando di aver completato 7.000 pagamenti per beni e servizi e oltre 27.000 trasferimenti durante i test fase, sottolineandone le prestazioni e la praticità. Il rublo digitale fa parte del piano di modernizzazione economica della Russia per ridurre la dipendenza dalle istituzioni finanziarie occidentali.