Titolo originale: I meccanismi dello staking TON
Autore originale: nessuno
Fonte originale: blog
Compilato da: Mars Finance, Daisy
Nella seconda parte della nostra serie TON, approfondiremo i meccanismi di staking di TON. Parleremo di cosa, perché e come fare staking con TON e come iniziare facilmente con Chorus One.
Introduzione allo staking TON
TON utilizza un algoritmo di consenso Proof-of-Stake (PoS), un sistema in cui i validatori sono responsabili di proporre e convalidare nuovi blocchi di transazioni. Nel modello PoS di TON, i validatori vengono selezionati attraverso un processo elettorale competitivo per garantire il massimo livello di sicurezza e prestazioni.
Processo elettorale e di verifica
Il processo elettorale è al centro dello staking di TON. Durante ogni round di consenso, i potenziali validatori presentano le loro richieste insieme alla loro puntata e ad altri parametri, che determinano il livello di manutenzione che sono disposti a eseguire. Il contratto di governance degli elettori valuta queste domande e seleziona i validatori in base al loro staking e ai parametri, con l’obiettivo di massimizzare lo staking complessivo della rete.
Una volta selezionato, il validatore entrerà nel ciclo di verifica, come mostrato nel diagramma temporale sottostante:
Fonte: https://docs.ton.org/develop/howto/blockchain-configs#examples
Fasi chiave del ciclo di validazione:
Elezione (6-7 ore): i candidati fanno domanda per diventare validatori.
Ritardo (2-3 ore): un breve periodo di attesa prima dell'inizio della verifica.
Convalida (18 ore): i validatori approvano le transazioni e propongono nuovi blocchi.
Hold (9 ore): i validatori si preparano per il ciclo successivo.
Per garantire il funzionamento continuo della rete, TON utilizza due tipi di pool (pool dispari e pool pari) che operano in cicli alternati, fornendo una verifica ininterrotta e senza interruzioni.
Puntata minima
Per poter partecipare al processo di elezione dei validatori, i validatori devono almeno effettuare lo staking
300.000 TONNELLATE. I validatori puntano Toncoin per un periodo fisso e specifico e, dopo il giro di verifica, l'importo puntato viene restituito insieme agli interessi.
Premi del validatore
Ogni transazione su TON richiede una commissione computazionale (chiamata gas) per lo stoccaggio in rete e l'elaborazione delle transazioni on-chain. Su TON, come sulla maggior parte delle reti blockchain, queste commissioni vengono accumulate nel contratto elettorale in un pool di ricompense. Il 50% delle fee pagate dagli utenti verrà bruciato e il 50% sarà distribuito ai validatori.
La rete sovvenziona inoltre la creazione di blocchi aggiungendo un sussidio al montepremi, con una ricompensa equivalente a 1,7 TON per blocco nella catena principale (chiamata catena principale). L’architettura di TON consente la creazione di catene parallele (chiamate catene di lavoro). Per i blocchi a catena funzionanti, la ricompensa per blocco è impostata su 1 TONNELLATE. Il tasso di inflazione della rete è di circa lo 0,3-0,6% annuo.
Come funziona lo staking TON?
TON offre una varietà di meccanismi di puntata per soddisfare diverse esigenze e preferenze. Esploriamo queste opzioni:
Pool di candidati
Il Nominator Pool è il cuore dell'ecosistema di staking TON, fornendo un metodo di staking collaborativo che consente a più utenti di mettere in comune i propri token Toncoin (TON) e partecipare congiuntamente al processo di convalida della rete. Questo meccanismo di pooling ha lo scopo di democratizzare lo staking, consentendo a una gamma più ampia di partecipanti di partecipare, anche se potrebbero non avere abbastanza token per soddisfare da soli i requisiti minimi di staking.
Il Nominator Pool consente fino a 40 nominatori (stakeholder) di combinare il proprio staking e delegarlo a validatori come Chorus One. Questo approccio di staking collettivo non solo aiuta a raggiungere l’elevata soglia minima di staking, ma garantisce anche che la rete rimanga sicura e solida sfruttando le risorse combinate di più stakeholder.
Fonte: https://github.com/orbs-network/single-nominator
Come funziona il pool di nominatori:
I nominatori si uniscono al pool puntando almeno 10.000 token TON.
I pool minerari puntano collettivamente token combinati tramite validatori. Gli operatori che gestiscono i validatori devono puntare almeno 1.000 token TON per proteggersi da comportamenti scorretti.
Inizia il processo elettorale: la fase elettorale dura dalle 6 alle 7 ore e i validatori del pool presentano le richieste di verifica, insieme alla puntata combinata di tutti i nominatori.
Periodo di ritardo: dopo l'elezione, ci sarà un ritardo di 2-3 ore prima dell'inizio della fase di verifica.
Ciclo di validazione: i validatori partecipano quindi a un ciclo di validazione di 18 ore, durante il quale propongono e validano nuovi blocchi di transazioni.
Distribuzione dei premi: al termine di ogni ciclo di validazione, i premi guadagnati verranno distribuiti tra i nominatori in proporzione alla loro quota nel pool.
Per ricevere i premi, i nominatori devono inviare una transazione di 1 TON al pool con un commento specifico, che attiverà la restituzione dell'intera puntata e dei premi guadagnati.
Ritiro: i nominatori possono ritirare l'intera puntata e i premi in un'unica transazione. Questo meccanismo non supporta i prelievi parziali, quindi i fondi devono essere ritirati completamente quando si richiedono i premi.
Per visualizzare il flusso di lavoro di un pool di nominatori, considerare il seguente diagramma:
Questo flusso di lavoro garantisce una convalida continua della rete, con pool pari e dispari che alternano cicli di convalida per mantenere il funzionamento e la sicurezza senza interruzioni della blockchain TON.
Pro e contro dei pool di nominatori
vantaggio:
Relativamente facile da configurare e supportato da validatori come Chorus One
Consente a più nominatori di mettere in comune le risorse, facilitando il raggiungimento delle soglie di puntata.
Gestisci automaticamente la distribuzione proporzionale della ricompensa.
difetto:
I requisiti minimi di puntata possono escludere gli investitori con una puntata inferiore a 10.000 TON.
Sono consentiti solo ritiri completi, il che potrebbe essere limitante per i nominatori che richiedono un accesso parziale ai fondi.
Esistono potenziali rischi per la sicurezza nell’utilizzo degli hot wallet per pagare le spese operative.
2. Pool di candidati singoli
Il Single Nominator Pool è un meccanismo di staking snello e sicuro nell'ecosistema TON, progettato per i validatori (noti anche come solo staker) che hanno abbastanza TON per effettuare staking in modo indipendente. Questo approccio riduce la complessità e migliora la sicurezza concentrandosi su un singolo nominatore, rendendolo ideale per coloro che preferiscono un processo di staking più semplice.
Un unico pool di nominatori consente a una singola entità di gestire il processo di staking, fornendo un quadro snello e sicuro per i validatori. Eliminando la necessità di più nominatori, questo meccanismo riduce significativamente la superficie di attacco, facilitando la protezione delle risorse vincolate.
Fonte: https://github.com/orbs-network/single-nominator
Come funziona il pool di candidati unici
I pool di nominatori singoli vengono distribuiti da validatori come Chorus One.
Solo un nominatore (che è anche il proprietario del pool) punta i propri token TON. Un singolo nominatore può puntare qualsiasi importo di TON, purché siano soddisfatti i requisiti minimi del protocollo (attualmente 300.000 token TON).
I candidati sottopongono i propri interessi alla verifica durante il periodo elettorale (6-7 ore).
Dopo l'elezione, ci sarà un ritardo di 2-3 ore prima che inizi la fase di verifica.
I validatori partecipano a un ciclo di validazione di 18 ore, validando le transazioni e proponendo nuovi blocchi.
Tutti i premi generati durante il ciclo di verifica verranno emessi direttamente ai singoli nominatori.
Prelievi flessibili: i nominatori possono ritirare un numero qualsiasi di azioni e premi, consentendo una maggiore flessibilità rispetto ai pool multi-nominee.
I pool minerari utilizzano portafogli freddi per immagazzinare i fondi di pegno principale, il che riduce notevolmente il rischio di furto.
Operazione hot wallet: i verificatori utilizzano gli hot wallet per gestire le commissioni operative e garantire la sicurezza dei cold wallet.
Per illustrare il flusso di lavoro di un singolo pool di nominatori, considerare il seguente diagramma:
Questo flusso di lavoro ottimizzato enfatizza il ciclo continuo delle fasi di elezione, ritardo, verifica e mantenimento, garantendo il funzionamento e la sicurezza senza interruzioni della blockchain TON.
Pro e contro di un unico pool di candidati
vantaggio:
Facile da implementare e gestire un unico pool di nominatori.
Riduci la superficie di attacco utilizzando i cold wallet per archiviare il capitale.
Sono consentiti ritiri parziali, garantendo maggiore flessibilità ai nominatori.
difetto:
Non applicabile ai gruppi che detengono meno token TON o più candidati.
La distribuzione della ricompensa tra validatori e nominatori non è supportata e per gestire il pool o i pagamenti fuori catena è necessaria la competenza tecnica del nominatore.
Tutte le operazioni si basano su un unico nominatore, il che può limitare gli interessi condivisi o basati sulla comunità.
Il pool di nominatori singoli fornisce ai validatori individuali una soluzione di staking sicura ed efficiente che combina semplicità con misure di sicurezza avanzate. Concentrandosi su un singolo partecipante, questo meccanismo garantisce che il processo di staking sia semplice e gestibile, rendendolo un'opzione interessante per coloro che desiderano effettuare staking su TON in modo indipendente.
3. Staking di liquidità
Il protocollo Liquidity Staking consente ai detentori di TON di partecipare a staking pool per prestare fondi ai validatori a un tasso di interesse predeterminato. In cambio, gli staker riceveranno gettoni di ricevuta di staking liquidi (chiamati Pool Jettons) che rappresentano la loro quota del pool. Questi token possono essere riscattati su TON in qualsiasi momento, consentendo agli staker di mantenere la liquidità e di guadagnare premi.
Il protocollo è indipendente dall'utente e può accogliere utenti di tutte le dimensioni di capitale senza requisiti di capitale minimo o massimo.
Fonte: https://ton-ls-protocol.gitbook.io/ton-liquid-staking-protocol
Come funziona lo staking di TON Liquid
Gli utenti puntano il loro TON in un pool gestito dal contratto di staking liquido.
Dopo lo staking, gli utenti riceveranno Pool Jettons, che sono gettoni di ricevuta di staking liquidi che rappresentano la loro quota del pool. Questi token garantiscono che gli utenti possano mantenere la liquidità e ritirare le proprie risorse puntate quando necessario.
I fondi puntati vengono prestati ai validatori, che utilizzano i fondi per partecipare al processo di verifica della rete. I validatori vengono selezionati in base ai parametri di staking e di mantenimento durante la fase elettorale, seguita dal ciclo di validazione.
Durante ogni ciclo di validazione di 36 ore, i validatori ricevono premi distribuiti proporzionalmente a tutti i partecipanti al pool.
I premi provengono dagli interessi pagati dai validatori che prendono in prestito i fondi promessi. Man mano che i premi vengono distribuiti, il valore dei Pool Jettons aumenterà, riflettendo l'aumento delle puntate nel pool.
Gli utenti possono depositare e prelevare asset in qualsiasi momento senza restrizioni predefinite, gestiti tramite contratti intelligenti specializzati che garantiscono contabilità e sicurezza accurate.
Vantaggi e svantaggi dello staking TON Liquid
vantaggio:
Il design indipendente dall'utente lo rende adatto a tutti gli utenti, indipendentemente dalla dimensione della puntata o dalla competenza tecnica.
Consente prelievi parziali o totali in qualsiasi momento, fornendo liquidità alle parti interessate.
difetto:
L'implementazione e la gestione richiedono uno sforzo maggiore a causa dell'uso di più contratti intelligenti e DAO.
La dipendenza da vari contratti intelligenti può aumentare il rischio di vulnerabilità, richiedendo quindi controlli rigorosi e misure di sicurezza.
I contratti di staking liquido forniscono una soluzione di staking versatile e potente sulla blockchain TON, combinando i vantaggi di liquidità, decentralizzazione e accessibilità. Comprendendo e utilizzando questo meccanismo, gli utenti possono partecipare alla verifica della rete in modo più flessibile e sicuro, contribuendo così alla stabilità generale e allo sviluppo dell'ecosistema TON.
Punta TON con Chorus One
Chorus One fornisce servizi di validazione TON white label a clienti istituzionali, nonché l'implementazione e la gestione del pool di nominatori. Possiamo creare un pool di intestatari per i clienti, richiedendo una delega minima di 300.000 token TON (TONcoin).
In qualità di operatore, Chorus One si assume la piena responsabilità delle spese operative, della manutenzione e delle prestazioni delle validatrici, garantendo un servizio continuo ed efficiente.