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La sandbox delle risorse digitali di Chainlink accelera l'adozione del Web3

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Chainlink Digital Asset Sandbox sta rivoluzionando il modo in cui le istituzioni tradizionali pilotano ed esplorano le risorse digitali. Lanciata il 18 luglio, questa soluzione chiavi in ​​mano aiuta le società finanziarie legacy ad entrare senza problemi nello spazio web3.

Accelerare l'adozione del Web3

Il Digital Asset Sandbox (DAS) di Chainlink è progettato per consentire agli istituti finanziari di lanciare progetti pilota di tokenizzazione e prove di concetto in pochi giorni. Questa piattaforma accelera l'innovazione delle risorse digitali, consentendo alle aziende di sperimentare l'impatto della tecnologia sulle loro operazioni e modelli di business.

Kevin Johnson di Euroclear evidenzia i vantaggi del DAS, affermando: "Il Digital Asset Sandbox fornisce un ambiente sicuro affinché le istituzioni finanziarie e le fintech possano sperimentare, apprendere e costruire un solido business case per le strategie relative alle risorse digitali".

Protocollo di interoperabilità a catena incrociata

Anche il protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) di Chainlink svolge un ruolo significativo in questo ecosistema. CCIP consente trasferimenti di risorse e messaggi su più reti web3. Dal suo lancio senza autorizzazione ad aprile, il valore degli asset trasferiti tramite CCIP è salito alle stelle da 5 milioni di dollari a metà marzo a 177,8 milioni di dollari, come riportato da Dune Analytics.

Conclusione

Il Digital Asset Sandbox di Chainlink è uno strumento fondamentale per le istituzioni tradizionali che esplorano il web3. Fornendo un ambiente sicuro e versatile per la tokenizzazione e la sperimentazione delle risorse digitali, DAS è destinato a favorire progressi significativi nel settore finanziario.