Secondo U.Today, oggi diversi indirizzi Bitcoin dormienti sono stati riattivati, segnando un evento significativo nel mercato delle criptovalute. I dati di Whale Alert rivelano che gli indirizzi contenenti 130 BTC (8,42 milioni di dollari), 25 BTC (1,62 milioni di dollari) e 184 BTC (11,92 milioni di dollari) sono tornati in vita dopo essere rimasti inattivi per oltre dieci anni. Il più vecchio di questi indirizzi, identificato come "1NidF", è stato attivato per la prima volta il 18 dicembre 2012. Inizialmente ha acquisito 99 BTC, seguiti da altri 85 BTC due settimane dopo, per un costo totale di 12.000 dollari. Il profitto attuale per questo indirizzo ammonta a un impressionante 99.354,5%, ovvero 11,91 milioni di dollari.

La riattivazione di questi indirizzi ha suscitato discussioni tra i partecipanti al mercato. La saggezza convenzionale suggerisce che tali movimenti siano ribassisti, poiché i vecchi detentori potrebbero svegliarsi per prendere profitti, soprattutto quando i loro guadagni raggiungono migliaia di punti percentuali. Tuttavia, si ipotizza anche che la riattivazione potrebbe essere dovuta al fatto che gli utenti Bitcoin legacy desiderino modificare i propri metodi di archiviazione o tipi di portafoglio.

Nelle notizie correlate, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto oggi i 66.000 dollari, dopo un calo fino alla metà dei 50.000 dollari meno di una settimana fa. Questo movimento dei prezzi è stato accompagnato da un cambiamento nel sentiment del mercato, che in precedenza era negativo. Il prezzo attuale è ancora al di sotto del massimo storico di Bitcoin di 74.000 dollari, ma se la criptovaluta continua sulla sua traiettoria attuale, raggiungere nuovamente quel picco non sembra fuori portata.