Il prezzo di Bitcoin di Coinspeaker potrebbe puntare a un rally del 30% e un nuovo massimo storico con questo breakout della linea di tendenza

Dopo essere salito fino a 65.500 dollari all'inizio di questa settimana, il prezzo di Bitcoin ha visto un parziale ritracciamento e attualmente viene scambiato intorno ai livelli di 64.500 dollari. La piattaforma di analisi dei dati on-chain CryptoQuant ha osservato che il prezzo di BTC ha testato il prezzo realizzato dal detentore a breve termine (STH).

L’attività di Bitcoin STH è un indicatore cruciale durante i mercati rialzisti, poiché la base di costo aggregata di questo gruppo costituisce un supporto dei prezzi a lungo termine. da quando la corsa al rialzo del Bitcoin è iniziata lo scorso anno all’inizio del 2023, la coppia BTC/USD è scesa al di sotto del prezzo realizzato a breve termine solo per un periodo di tempo molto breve. CryptoQuant nota che un altro calo simile sta giungendo al termine. Il collaboratore di CryptoQuant J. A. Maartunn ha scritto:

“Recentemente, il prezzo del Bitcoin ha recuperato il prezzo realizzato STH. Questo è un segnale positivo perché i detentori a breve termine spesso aumentano le loro posizioni quando Bitcoin torna alla base del costo medio, creando un livello di supporto.

Maartunn ha inoltre osservato che “dal 2023, Bitcoin ha riconquistato per due volte il prezzo realizzato a breve termine, portando ogni volta a guadagni di almeno il 30%”. quindi, se il prezzo del Bitcoin aumentasse di un altro 30% rispetto al livello attuale, potrebbe raggiungere un altro massimo storico superando gli 80.000 dollari.

Inoltre, la società di analisi on-chain Glassnode ha anche riferito che “negli ultimi 30 giorni, il gruppo Short-Term Holder (STH) ha visto un calo significativo della redditività, con oltre il 66% della loro offerta ora in perdite non realizzate”.

Rapporto NVT di Bitcoin al minimo di 2,5 anni

L'analista crittografico Michael van de Poppe ha sottolineato l'importanza del rapporto Network Value to Transactions (NVT) per Bitcoin, sottolineando che ha raggiunto il livello negativo più basso negli ultimi 2,5 anni. Il calo attuale è peggiore di quello registrato durante il crollo della Luna, la correzione della scorsa estate o anche dopo la quotazione di Bitcoin. Van de Poppe suggerisce che il periodo di correzione è finito e consiglia agli investitori di prepararsi a potenziali movimenti di mercato.

Foto: CryptoQuant

Nelle ultime due settimane, il prezzo di BTC ha registrato guadagni sostanziali, recuperando oltre il 20% dai minimi di 53.500 dollari. Uno dei principali catalizzatori è stato il candidato presidenziale americano pro-cripto Donald Trump, sopravvissuto a un grave attentato lo scorso fine settimana. Ciò ha aumentato le probabilità di Trump di vincere alle prossime elezioni celebrate dall’industria delle criptovalute.

Inoltre, gli ETF Bitcoin hanno registrato massicci afflussi nelle ultime due settimane compensando il maggiore FUD relativo ai rimborsi dei creditori di Mt. Gox.

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