Eccoci qui, tutti i gestori di fondi crypto quotati in borsa hanno aggiornato i propri moduli S-1 e pubblicato i dettagli riguardanti le commissioni di negoziazione per l'ETF spot su Ethereum.
Questo nuovo strumento di investimento verrà lanciato ufficialmente sui mercati a partire dal 23 luglio, dove la SEC ha già formalizzato l'avvio delle negoziazioni per Grayscale Mini Trust e ProShares.
Gli investitori sono entusiasti per l'attesissimo evento e stanno cercando di capire dove andrà il prezzo della criptovaluta nelle prime ore dopo il lancio.
Vediamo tutti i dettagli qui sotto.
Inizio delle negoziazioni per gli ETF spot su Ethereum il 23 luglio
Tutto è pronto per il lancio ufficiale sui mercati dell'ETF spot Ethereum, dopo che i gestori patrimoniali hanno pubblicato le commissioni dei nuovi fondi crittografici.
Dopo un'approvazione iniziale da parte della SEC a maggio, quando vari gestori hanno presentato i moduli 19b-4, ecco arrivare anche la documentazione S-1.
Come riportato lunedì dal bravo Eric Balchunas, analista ETF per Bloomberg, la data di lancio prevista per l'inizio delle negoziazioni è martedì 23 luglio.
Anche Nate Geraci, presidente di ETFstore, aveva ipotizzato il lancio degli ETF Ethereum la prossima settimana, mentre gli addetti ai lavori ultimavano i preparativi.
Aggiornamento: l'istinto di Nate era giusto, quando ha saputo che la SEC è finalmente tornata dagli emittenti oggi, chiedendo loro di restituire gli S-1 FINALI mercoledì (incluse le commissioni) e poi richiedere l'efficacia lunedì dopo la chiusura per un LANCIO MARTEDÌ 23/7. Questo ovviamente senza imprevedibili problemi dell'ultimo minuto! https://t.co/D21FD9Qf94
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 15 luglio 2024
Con il passare delle ore, le probabilità di vedere l'ETF sulla criptovaluta Ether quotato sulle borse statunitensi stanno cedendo il passo alle certezze.
Ieri la SEC ha ufficializzato la quotazione dei fondi Grayscale Mini Trust e ProShares, prevista per il 23 luglio sul mercato NYSE Arca.
Sembra quindi ormai definitivo che da martedì in poi (gli altri ETF potrebbero essere quotati nei giorni successivi) saranno attivi gli ETF spot su Ethereum.
Il lancio di questi fondi di investimento rappresenta una grande pietra miliare per l'intero ecosistema crittografico, che può festeggiare l'ingresso di una seconda criptovaluta dopo Bitcoin nel pantheon degli dei.
I mercati degli ETF permettono infatti di “istituzionalizzare” un asset controverso come l’ETH, rendendolo disponibile agli investitori attraverso sedi di negoziazione sicure e garantite.
I gestori dei fondi crittografici completano le ultime dichiarazioni S-1 e annunciano le loro commissioni per la negoziazione di ETF spot Ethereum
Ieri è stata pubblicata l'ultima tornata di aggiornamenti ai moduli S-1 per i gestori di fondi crittografici incaricati di gestire gli ordini dell'ETF Ethereum, che hanno rivelato i dettagli sulle rispettive commissioni.
21Shares è stato l'ultimo gestore patrimoniale a depositare la versione finale del documento presso la Securities and Exchange Commission, annunciando una commissione dello 0,21%.
Il più grande emittente di ETP al mondo cerca di offrire un servizio competitivo rispetto ad altri istituti finanziari.
Questa, il cui ticker per l'ETF Ethereum sarà CETH, ha tuttavia dichiarato che rinuncerà alla "commissione di sponsorizzazione" per i primi 6 mesi o al raggiungimento di 500 milioni di dollari di volumi.
Tutto questo la dice lunga sul fatto che 21Shares ritiene che gli afflussi per questo nuovo fondo crittografico saranno circa la metà di quelli registrati su Bitcoin.
Infatti, per l'ETF BTC, lo stesso gestore aveva offerto un'esenzione dalle commissioni per il primo miliardo di dollari di volumi in 6 mesi, ovvero il doppio rispetto all'ETH.
NOVITÀ: la commissione dell'ETF 21Shares Ether sarà dello 0,21% (terrordome in vigore) e il ticker è $CETH, come da ultimo S-1 appena presentato (scadono tutti oggi, quindi ci si aspetta di più nel corso della giornata) pic.twitter.com/stwpdkB0VR
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 17 luglio 2024
Nel mercato finanziario, i termini "bull" e "bear" sono spesso usati per descrivere le tendenze di mercato. Un mercato "bull" è caratterizzato da prezzi in aumento, mentre un mercato "bear" è caratterizzato da prezzi in calo. Gli investitori devono comprendere questi termini per prendere decisioni informate.
Anche tutti gli altri gestori patrimoniali hanno pubblicato le loro strategie, specificando le commissioni dei loro fondi negoziati in borsa.
BlackRock, leader del settore e punto di riferimento per gli altri gestori, ha offerto attraverso la sua gamma iShares una “starting fee” dello 0,12%, con una “post waiver fee” dello 0,25%.
Stesse commissioni per Grayscale Mini Trust, che il 23 luglio partirà già con 1 miliardo di dollari in gestione, poiché il 10% del Grayscale Trust (10 miliardi in gestione) verrà automaticamente convertito nel nuovo prodotto.
Invesco, dopo ovviamente il Grayscale Trust che ha commissioni molto elevate, sembra essere il fondo meno economico con costi pari allo 0,25% prima e dopo la rinuncia.
Secondo Franklink Templeton, VanECK, Bitwise, 21shares e Fidelity, la negoziazione dei loro ETF Ethereum sarà soggetta a una "commissione iniziale" dello 0%.
Nei mesi successivi (6 o 12) si adegueranno con una commissione che orbiterà attorno allo 0,2%.
Previsione del prezzo della criptovaluta ETH al lancio degli ETF su Ethereum
Ora che le commissioni sono note, tutti si chiedono dove fluiranno i volumi di scambio per il lancio degli ETF spot su Ethereum e, in particolare, come si muoverà la criptovaluta ETH.
Possiamo approssimativamente credere che BlackRock, VanEck, Fidelity e Grayscale saranno i gestori patrimoniali che riceveranno più ordini di trading, in base alla cronologia degli ETF Bitcoin. Tuttavia, non ci sono conferme di alcun tipo e saranno gli investitori stessi a decidere in quale fondo parcheggiare i propri asset.
Per quanto riguarda l'andamento del prezzo di Ethereum al lancio, possiamo fare insieme alcune considerazioni: innanzitutto, l'unica cosa certa è che ci sarà molta volatilità, sia in direzione ribassista che rialzista.
In genere, questi eventi tanto attesi danno luogo a tentativi di manipolazione del mercato, falsi movimenti e modelli grafici insoliti.
Osservando le previsioni fatte dagli stessi gestori di fondi, notiamo come Bitwise abbia previsto un prezzo di ETH di 5.000 dollari dopo il lancio.
APPENA ARRIVATO: un dirigente di Bitwise afferma che Ethereum $ETH raggiungerà i 5.000 $ dopo il lancio del suo ETF pic.twitter.com/b6EZQBhExk
— BlockNews.com (@blocknewsdotcom) 17 luglio 2024
I trader ribassisti credono invece che la conversione degli investitori Grayscale (da Trust a mini ETF) porterà a un calo dei prezzi della criptovaluta.
In realtà, sembra improbabile che le vendite di Grayscale avranno lo stesso impatto della quotazione degli ETF Bitcoin, dove la criptovaluta è stata soggetta alle vendite del gestore per 2 settimane.
In questo caso, infatti, la differenza di prezzo (premio/sconto) sul NAV è molto bassa, pari all'1,11%. Pertanto, gli investitori non sono particolarmente incentivati a spostarsi dal Trust. Al lancio degli ETF Bitcoin, lo sconto sul NAV era invece del 10% e aveva motivato molti detentori di fondi a vendere le proprie quote e a spostarsi su prodotti più convenienti.
Non prevediamo una forte ondata al ribasso per Ethereum nelle prime ore di contrattazione del 26 luglio.
Possiamo approssimativamente supporre che inizialmente l'ETH rimarrà nell'intervallo di prezzo medio di 3.000-4.000 dollari, senza accennare a particolari andamenti verso uno dei due estremi.
Dopo un iniziale schema grafico di “vendi le notizie”, i prezzi della criptovaluta dovrebbero teoricamente salire sopra il punto di partenza, lasciando spazio a speculazioni selvagge.
In ogni caso, nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte rialzo del prezzo di Ethereum, che grazie agli ETF potrebbe essere proiettato verso nuovi massimi storici.