Le autorità sudcoreane hanno chiesto a un tribunale di emettere un ordine di arresto per un market maker di criptovalute coinvolto in un caso di frode di altcoin.

Secondo Yonhap, il market maker, soprannominato Park (43) e chiamato Jon Bur Kim, è accusato di violazioni di manipolazione dei prezzi.

La squadra investigativa congiunta sugli asset virtuali della procura del distretto meridionale di Seul sostiene che Park ha sottratto "una grossa somma di denaro" organizzando "manipolazioni dei prezzi" di criptovalute su larga scala.

Park ha sviluppato un considerevole seguito sui social media, guadagnandosi il soprannome di "Coin King". Condivideva regolarmente le immagini della sua collezione di auto sportive di lusso e altri oggetti di fascia alta.

È previsto che una sezione del tribunale distrettuale meridionale di Seoul interroghi il sospettato prima di decidere se emettere o meno il mandato.

I pubblici ministeri sostengono che Park abbia sottratto circa 14,5 milioni di dollari. Affermano inoltre che Park "ha corrotto dirigenti e dipendenti" in uno scambio di criptovaluta senza nome.

I pubblici ministeri hanno anche accusato Park di "emettere una criptovaluta inesistente" per gli investitori. Hanno notato che il token si chiamava Podocoin.

Park ha già ricevuto una condanna al carcere per aver tentato di fuggire illegalmente dal paese durante un'indagine della polizia su una presunta "moneta truffa".

Park ha tentato la fuga in Cina via mare su un peschereccio nel dicembre dello scorso anno. In una svolta inaspettata degli eventi, una tempesta ha fermato il suo volo, costringendo la guardia costiera di Mokpo ad attraccare la barca.

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Park è stato condannato a dieci mesi di prigione per aver violato la legge sulla prevenzione del contrabbando. Tuttavia, è riuscito a presentare appello contro il verdetto e un giudice ha ridotto la sua pena detentiva a sette mesi.

I pubblici ministeri sospettano che Park e un emittente di token senza nome abbiano collaborato da febbraio 2021 ad aprile 2022.

In precedenza avevano affermato che i due intendevano "emettere ed elencare le cosiddette monete truffa". Nel marzo di quest'anno, il team investigativo congiunto di Virtual Asset ha arrestato con successo il sospetto emittente della moneta.

La polizia ritiene che il presunto truffatore abbia frodato gli investitori per circa 16,1 milioni di dollari. I pubblici ministeri sostengono che Park e l'anonimo "emittente" hanno utilizzato un "broker per la quotazione delle monete" per far quotare le monete sullo scambio. Ciò ha provocato rapidi aumenti dei prezzi, consentendo loro di vendere i propri beni per ottenere rendimenti sostanziali.

L'accusa contro Park include un'indagine sul suo probabile coinvolgimento nei crimini attribuiti all'emittente di token senza nome, mentre i funzionari lavorano per determinare il grado della loro collaborazione.

Il caso fa parte di una tendenza più ampia di controllo diretto agli emittenti di altcoin in Corea del Sud, che deriva dalle crescenti preoccupazioni per il rapido aumento delle monete truffa e dal coinvolgimento di celebrità nelle controversie sulle altcoin a bassa capitalizzazione.

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