• Il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, critica il potere autoritario del governo sulle criptovalute.

  • Vitalik Buterin mette in guardia dal votare per candidati che si proclamano semplicemente "pro-criptovalute".

  • Le elezioni del 2024 aumentano le tensioni tra i leader delle criptovalute e le autorità di regolamentazione.

Il fondatore di Cardano Charles Hoskinson ha criticato ferocemente l'approccio del governo degli Stati Uniti alla regolamentazione delle criptovalute in un recente post su X, argomentando contro la rielezione del presidente Biden.

Il mio primo obiettivo è sempre stato quello di tenere completamente il governo fuori dalle criptovalute. Laddove ciò non è possibile, la scelta è abbastanza chiara. Se vogliono una CBDC, citano in giudizio i portafogli non custoditi, incarcerano sistematicamente i leader di Crypto, chiamano tutti una sicurezza, fanno il prepotente e... https://t.co/T7qZwPdJPA

— Charles Hoskinson (@IOHK_Charles) 17 luglio 2024

Hoskinson ha definito la politica un “gioco di causa ed effetto”, evidenziando le tattiche manipolative impiegate dai partiti politici per assicurarsi la vittoria. Il suo post ha fatto seguito al messaggio di avvertimento del fondatore di Ethereum Vitalik Buterin sull'individuazione dei candidati veramente "pro-cripto".

Buterin sostiene che la recente posizione pro-cripto di un candidato potrebbe non riflettere i suoi valori sottostanti o le intenzioni a lungo termine. Ha esortato gli elettori a esaminare attentamente le opinioni più ampie di un politico sulla libertà e sulla tecnologia prima di etichettarlo come pro-criptovalute.

"Se oggi vedete un politico 'pro-cripto', vale la pena esplorare i suoi valori sottostanti e vedere a quale parte darà la priorità se dovesse sorgere un conflitto... Se un politico è a favore della vostra libertà di scambiare monete, ma non non ho detto nulla sugli argomenti di cui sopra, allora il processo di pensiero sottostante... è molto diverso dal mio (e forse dal tuo.)”

Buterin ha anche denunciato le tattiche manipolative dei governi che cercano di sfruttare le criptovalute per i propri fini, citando l'adozione della tecnologia da parte di Vladimir Putin per eludere le sanzioni economiche.

Hoskinson ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando il suo obiettivo principale di mantenere l’influenza del governo fuori dal settore delle criptovalute. Ha approfondito ulteriormente le tattiche di intimidazione e molestia del governo per costringere i leader del settore a conformarsi.

Con le elezioni del 2024 alle porte, è chiaro che il posto delle criptovalute nella politica americana è tutt’altro che consolidato.  Lo scontro tra leader del settore come Hoskinson e Buterin e i poteri normativi esistenti si sta solo riscaldando, lasciando la comunità crittografica a confrontarsi con quali candidati abbiano veramente a cuore i loro migliori interessi.

Il post I fondatori di Cardano ed Ethereum criticano il governo per le tattiche di regolamentazione delle criptovalute è apparso per la prima volta su Coin Edition.